Fabio Quagliarella, ex attaccante, ha parlato nel corso della trasmissione ‘A Tutta Stabia’ su Canale 8: "Era doveroso da parte del sottoscritto complimentarmi per quanto fatto dalla Juve Stabia, questa squadra ha fatto la storia. Chapeau al presidente Langella, la società ha capito come si lavora confermando praticamente in blocco allenatori e calciatori. Quando arriva una promozione si ha la tendenza a cambiare, invece questo non è stato fatto ed è il vero segreto della Juve Stabia. Le Vespe hanno costantemente giocato un bel calcio e combattuto, ergo è arrivata la consacrazione come una squadra difficile da affrontare. È stato fatto un lavoro eccezionale, alle volte si pensa a prendere il nome, ma non bisogna pensare in termini di figurine, ed è così che ha ragionato la Juve Stabia. Lavorare con un gruppo già rodato facilita anche i calciatori, tanto quelli già presenti quanto i nuovi. Sampdoria in Serie C? Sono stati fatti errori a monte, ma non entro nel merito non avendo vissuto internamente le dinamiche".
di Napoli Magazine
15/05/2025 - 23:28
Fabio Quagliarella, ex attaccante, ha parlato nel corso della trasmissione ‘A Tutta Stabia’ su Canale 8: "Era doveroso da parte del sottoscritto complimentarmi per quanto fatto dalla Juve Stabia, questa squadra ha fatto la storia. Chapeau al presidente Langella, la società ha capito come si lavora confermando praticamente in blocco allenatori e calciatori. Quando arriva una promozione si ha la tendenza a cambiare, invece questo non è stato fatto ed è il vero segreto della Juve Stabia. Le Vespe hanno costantemente giocato un bel calcio e combattuto, ergo è arrivata la consacrazione come una squadra difficile da affrontare. È stato fatto un lavoro eccezionale, alle volte si pensa a prendere il nome, ma non bisogna pensare in termini di figurine, ed è così che ha ragionato la Juve Stabia. Lavorare con un gruppo già rodato facilita anche i calciatori, tanto quelli già presenti quanto i nuovi. Sampdoria in Serie C? Sono stati fatti errori a monte, ma non entro nel merito non avendo vissuto internamente le dinamiche".