Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Durante il ritiro di Dimaro, c’era chi definiva il Napoli con il 4-3-3 e veniva rimproverato da chi diceva 4-4-2. Allora il compromesso è il 4-1-4-1. Secondo me il Napoli gioca con un 4-3-3 asimmetrico. Uno poi si perde in questi numeri, ma Conte ha ufficializzato i moduli asimmetrici. Io credo che al tecnico non piaccia sentir dire che c’è un modulo nuovo, forse teme che con un modulo diverso si preveda un Napoli più forte. La difesa titolare è un parametro da attendere per capire la questione dei gol subiti. Anche il dualismo dei portieri va assimilati. L’Eintracht ha chiesto alla UEFA di non giocare al Maradona contro il Napoli, oppure di giocare a porte chiuse. C’è stato una risposta da parte della UEFA che il club tedesco vede come un passo in avanti nella questione in vista di un cambio di regolamento per il divieto della trasferta dei tifosi”.
di Napoli Magazine
18/10/2025 - 00:18
Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Durante il ritiro di Dimaro, c’era chi definiva il Napoli con il 4-3-3 e veniva rimproverato da chi diceva 4-4-2. Allora il compromesso è il 4-1-4-1. Secondo me il Napoli gioca con un 4-3-3 asimmetrico. Uno poi si perde in questi numeri, ma Conte ha ufficializzato i moduli asimmetrici. Io credo che al tecnico non piaccia sentir dire che c’è un modulo nuovo, forse teme che con un modulo diverso si preveda un Napoli più forte. La difesa titolare è un parametro da attendere per capire la questione dei gol subiti. Anche il dualismo dei portieri va assimilati. L’Eintracht ha chiesto alla UEFA di non giocare al Maradona contro il Napoli, oppure di giocare a porte chiuse. C’è stato una risposta da parte della UEFA che il club tedesco vede come un passo in avanti nella questione in vista di un cambio di regolamento per il divieto della trasferta dei tifosi”.