Sandro Tovalieri, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista ai media presenti a margine della festa per i 120 anni del Perugia: "Sei mesi di passione e di sofferenze, per poi raggiungere l'obiettivo che il presidente Gaucci si era prefissato, cambiando tanti allenatori e tanti giocatori. Però alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo che era molto difficile e invece non abbiamo mai mollato, regalando una grande gioia a tutta Perugia. Ranieri verso il doppio ruolo tra Roma e Nazionale? Beh a me piace con la Roma, perché lui è romano e romanista. Però lasciamelo pure in pace: ha 73 anni e sono tre anni che dice che smette, poi arrivano sempre le cose negative. Ci mancava l'Italia… Per lui sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stupenda carriera, non lo so se lo accetta, perché poi c'è il lavoro da fare con la Roma che per lui arriva prima di tutto. Se le cose potessero combaciare sarebbe una bella cosa per l'Italia. Gasperini? Una sfida molto affascinante e delicata per lui. Viene dove non è che proprio il sangue scorre bene, però Roma è una piazza in cui bastano due partite e la tifoseria te la porti tutta tutta dietro. Pioli alla Fiorentina? Io non escluderei neanche la pista Spalletti, devo essere sincero. Stefano credo che sia un grande allenatore: l’ha dimostrato a Firenze, a Milano, a Roma con la Lazio. È una persona squisita come rapporti quotidiani con i giocatori, credo che sia una persona in gamba che sa fare il suo lavoro. Poi dipende dalla società. Kean? Credo che lui abbia piacere di rimanere a Firenze, dopo questa stagione: venendo dalla Juve, è diventato uno degli idoli Quindi io penso che in cuor suo vorrebbe rimanere lì, poi queste clausole sono micidiali".
di Napoli Magazine
09/06/2025 - 21:12
Sandro Tovalieri, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista ai media presenti a margine della festa per i 120 anni del Perugia: "Sei mesi di passione e di sofferenze, per poi raggiungere l'obiettivo che il presidente Gaucci si era prefissato, cambiando tanti allenatori e tanti giocatori. Però alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo che era molto difficile e invece non abbiamo mai mollato, regalando una grande gioia a tutta Perugia. Ranieri verso il doppio ruolo tra Roma e Nazionale? Beh a me piace con la Roma, perché lui è romano e romanista. Però lasciamelo pure in pace: ha 73 anni e sono tre anni che dice che smette, poi arrivano sempre le cose negative. Ci mancava l'Italia… Per lui sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stupenda carriera, non lo so se lo accetta, perché poi c'è il lavoro da fare con la Roma che per lui arriva prima di tutto. Se le cose potessero combaciare sarebbe una bella cosa per l'Italia. Gasperini? Una sfida molto affascinante e delicata per lui. Viene dove non è che proprio il sangue scorre bene, però Roma è una piazza in cui bastano due partite e la tifoseria te la porti tutta tutta dietro. Pioli alla Fiorentina? Io non escluderei neanche la pista Spalletti, devo essere sincero. Stefano credo che sia un grande allenatore: l’ha dimostrato a Firenze, a Milano, a Roma con la Lazio. È una persona squisita come rapporti quotidiani con i giocatori, credo che sia una persona in gamba che sa fare il suo lavoro. Poi dipende dalla società. Kean? Credo che lui abbia piacere di rimanere a Firenze, dopo questa stagione: venendo dalla Juve, è diventato uno degli idoli Quindi io penso che in cuor suo vorrebbe rimanere lì, poi queste clausole sono micidiali".