Enrico Fedele ha raccontato ai microfoni di Canale 21 un aneddoto sul suo ex assistito Fabio Cannavaro: "Ancelotti va a Parma, Fabio passa dal Napoli al Parma. Mai fatto giocare per 7 partite in difesa. Parma-Lazio entra nel secondo tempo come terzino sinistro fluidificante. Dopo 3 partite, Ancelotti si siede sulla panchina, chiama Fabio e gli dice: 'da domani in poi fai il titolare fisso, io non ho capito nulla'. E' stato un atto di grande umiltà. Per i calciatori Ancelotti era il loro fratello maggiore, nessuno di loro era scontento, anche chi non giocava. Oggi chi va via da Napoli, come Pavoletti, poi dice che non giocava nemmeno le partite amichevoli. E' questa la forza di Ancelotti".
di Napoli Magazine
14/09/2024 - 19:44
Enrico Fedele ha raccontato ai microfoni di Canale 21 un aneddoto sul suo ex assistito Fabio Cannavaro: "Ancelotti va a Parma, Fabio passa dal Napoli al Parma. Mai fatto giocare per 7 partite in difesa. Parma-Lazio entra nel secondo tempo come terzino sinistro fluidificante. Dopo 3 partite, Ancelotti si siede sulla panchina, chiama Fabio e gli dice: 'da domani in poi fai il titolare fisso, io non ho capito nulla'. E' stato un atto di grande umiltà. Per i calciatori Ancelotti era il loro fratello maggiore, nessuno di loro era scontento, anche chi non giocava. Oggi chi va via da Napoli, come Pavoletti, poi dice che non giocava nemmeno le partite amichevoli. E' questa la forza di Ancelotti".