Calcio
L'ATTACCANTE - Cercasi Milik: contro l'Empoli è la sua occasione
02.11.2018 13:31 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

Gli ultimi gol di Arek Milik risalgono al 26 settembre scorso: 3 a 0 al Parma con doppietta dell’attaccante polacco. Da quel momento poche gioie personali, zero reti realizzate e una pioggia di critiche che hanno colpito il calciatore e (di riflesso) lo stesso Ancelotti. L’allenatore, con la serenità che lo contraddistingue, ha risposto da par suo: “L'attaccante viene spesso giudicato solo per i gol che fa. Sta vivendo un periodo d'astinenza, ma in realtà ha lavorato molto fisicamente con la Roma. Io non chiedo mai di fare gol agli attaccanti, ma di muoversi in sintonia con gli altri e lui lo sta facendo. Non vedo problemi, di nessun tipo”. Un bell’attestato di fiducia che può solo far bene ad un ragazzo che ha già pagato un conto salatissimo alla sfortuna. Ora è pienamente recuperato dal punto di vista fisico ma non è facile per nessuno tornare a giocare su livelli altissimi dopo due interventi al crociato e dopo un lunghissimo periodo di inattività. Milik ci sta provando, col supporto dello staff tecnico e della squadra. È consapevole di dover fare di dover fare di più, dal momento che la concorrenza lì davanti non manca ma di certo non sta lesinando l’impegno, la voglia di mettercela tutta per aiutare il Napoli e per aiutare sé stesso a sentirsi nuovamente protagonista a tutto tondo.

 

I BALLOTTAGGI. Per un Milik in difficoltà c’è un Mertens che continua a reclamare maggiore spazio, forte degli ultimi gol realizzati in Italia e in Europa, contro Roma e Psg. Il belga non ha nascosto un pizzico di delusione per le recenti panchine (ha fatto poi benissimo entrando a gara in corso) ma sente di meritare qualche chance in più dal primo minuto. Stasera Ancelotti potrebbe accontentarlo, magari facendolo giocare in coppia proprio con Milik, escludendo dunque dall’undici titolare l’intoccabile Insigne. Una nuova opportunità per il polacco, chiamato a far bene per tenere a bada l’altro avversario pericoloso, quel Piatek che sta facendo benissimo con il Genoa e che rischia di metterlo in ombra con la Polonia. Date le circostanze, può essere un momento decisivo per la carriera del centravanti azzurro. A ventiquattro anni compiuti e con due operazioni alle spalle è forse arrivata l’ora di compiere il definitivo salto di qualità per non restare nel limbo delle promesse mancate.

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L'ATTACCANTE - Cercasi Milik: contro l'Empoli è la sua occasione

di Napoli Magazine

02/11/2024 - 13:31

Gli ultimi gol di Arek Milik risalgono al 26 settembre scorso: 3 a 0 al Parma con doppietta dell’attaccante polacco. Da quel momento poche gioie personali, zero reti realizzate e una pioggia di critiche che hanno colpito il calciatore e (di riflesso) lo stesso Ancelotti. L’allenatore, con la serenità che lo contraddistingue, ha risposto da par suo: “L'attaccante viene spesso giudicato solo per i gol che fa. Sta vivendo un periodo d'astinenza, ma in realtà ha lavorato molto fisicamente con la Roma. Io non chiedo mai di fare gol agli attaccanti, ma di muoversi in sintonia con gli altri e lui lo sta facendo. Non vedo problemi, di nessun tipo”. Un bell’attestato di fiducia che può solo far bene ad un ragazzo che ha già pagato un conto salatissimo alla sfortuna. Ora è pienamente recuperato dal punto di vista fisico ma non è facile per nessuno tornare a giocare su livelli altissimi dopo due interventi al crociato e dopo un lunghissimo periodo di inattività. Milik ci sta provando, col supporto dello staff tecnico e della squadra. È consapevole di dover fare di dover fare di più, dal momento che la concorrenza lì davanti non manca ma di certo non sta lesinando l’impegno, la voglia di mettercela tutta per aiutare il Napoli e per aiutare sé stesso a sentirsi nuovamente protagonista a tutto tondo.

 

I BALLOTTAGGI. Per un Milik in difficoltà c’è un Mertens che continua a reclamare maggiore spazio, forte degli ultimi gol realizzati in Italia e in Europa, contro Roma e Psg. Il belga non ha nascosto un pizzico di delusione per le recenti panchine (ha fatto poi benissimo entrando a gara in corso) ma sente di meritare qualche chance in più dal primo minuto. Stasera Ancelotti potrebbe accontentarlo, magari facendolo giocare in coppia proprio con Milik, escludendo dunque dall’undici titolare l’intoccabile Insigne. Una nuova opportunità per il polacco, chiamato a far bene per tenere a bada l’altro avversario pericoloso, quel Piatek che sta facendo benissimo con il Genoa e che rischia di metterlo in ombra con la Polonia. Date le circostanze, può essere un momento decisivo per la carriera del centravanti azzurro. A ventiquattro anni compiuti e con due operazioni alle spalle è forse arrivata l’ora di compiere il definitivo salto di qualità per non restare nel limbo delle promesse mancate.

Fonte: Dario Marotta per il Roma