Calcio
L'EX - Aglietti: "Il Napoli può soffrire il Verona, sono pronto per la Serie A"
14.10.2019 15:29 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Alfredo Aglietti, allenatore: “L’anno di Napoli fu fondamentale per me. Ricordo l’esperienza fatta lì con un maestro e una persona eccezionale come Gigi Simoni, a cui faccio gli auguri per la guarigione, anche se poi ebbi difficoltà con l’avvento di Montefusco. Ho fatto tanta gavetta, da calciatore e da allenatore. Se ci sono giocatori validi è giusto farli giocare subito, perché mandarli a farsi le ossa è un buon discorso relativamente. Il problema è quando meno qualità e gli vengono fatti contratti che poi gestiscono con difficoltà. Se giocatori come Chiesa e Zaniolo dimostrano di saper stare in questi contesti è giusto poi dar loro determinate responsabilità, anche perché si cresce giocando partite importanti. Non ho preso bene la mancata riconferma a Verona, perché sono arrivato in un momento difficile ed era stato centrato un obiettivo che sembrava irraggiungibile. Alla soglia dei 50 anni sarebbe stato importante avere un’opportunità in Serie A, e penso di essere pronto per questo campionato. Il Verona ora sta bene, sta mettendo in difficoltà tutti: con Milan e Juve probabilmente non meritava da perdere. Fisicamente ci sta, è quadrata, non prende gol e il Napoli li potrebbe soffrire. Un’eventuale chiamata del Verona? Si valuterà al momento. Quest’anno la lotta per la salvezza è più larga: il Lecce gioca bene, così come il Brescia. Una volta tanto le neopromosse non sono vittime, generalmente due su tre retrocedono sempre. Devono fare attenzione tante squadre: Sampdoria, Parma, Udinese, Spal, Genoa e lo stesso Verona. Sassuolo e Bologna le vedo fuori da questa lotta. Il Cagliari ha fatto acquisti importanti, anche il Bologna, anche se lì c’è la brutta situazione di Mihajlovic. Kumbulla ha qualità importanti, poi la squadra è cambiata rispetto allo scorso anno; comunque Amrabat lo vedo pronto per una squadra importante, penso sia la rivelazione del campionato. Stepinski è un giocatore molto fisico, ma non è uno da tanti gol però. Tutino ha tante qualità, potrà far bene in futuro. Per lui forse sarebbe stato meglio trovare continuità in una squadra importante di Serie B”.

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L'EX - Aglietti: "Il Napoli può soffrire il Verona, sono pronto per la Serie A"

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 15:29

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Alfredo Aglietti, allenatore: “L’anno di Napoli fu fondamentale per me. Ricordo l’esperienza fatta lì con un maestro e una persona eccezionale come Gigi Simoni, a cui faccio gli auguri per la guarigione, anche se poi ebbi difficoltà con l’avvento di Montefusco. Ho fatto tanta gavetta, da calciatore e da allenatore. Se ci sono giocatori validi è giusto farli giocare subito, perché mandarli a farsi le ossa è un buon discorso relativamente. Il problema è quando meno qualità e gli vengono fatti contratti che poi gestiscono con difficoltà. Se giocatori come Chiesa e Zaniolo dimostrano di saper stare in questi contesti è giusto poi dar loro determinate responsabilità, anche perché si cresce giocando partite importanti. Non ho preso bene la mancata riconferma a Verona, perché sono arrivato in un momento difficile ed era stato centrato un obiettivo che sembrava irraggiungibile. Alla soglia dei 50 anni sarebbe stato importante avere un’opportunità in Serie A, e penso di essere pronto per questo campionato. Il Verona ora sta bene, sta mettendo in difficoltà tutti: con Milan e Juve probabilmente non meritava da perdere. Fisicamente ci sta, è quadrata, non prende gol e il Napoli li potrebbe soffrire. Un’eventuale chiamata del Verona? Si valuterà al momento. Quest’anno la lotta per la salvezza è più larga: il Lecce gioca bene, così come il Brescia. Una volta tanto le neopromosse non sono vittime, generalmente due su tre retrocedono sempre. Devono fare attenzione tante squadre: Sampdoria, Parma, Udinese, Spal, Genoa e lo stesso Verona. Sassuolo e Bologna le vedo fuori da questa lotta. Il Cagliari ha fatto acquisti importanti, anche il Bologna, anche se lì c’è la brutta situazione di Mihajlovic. Kumbulla ha qualità importanti, poi la squadra è cambiata rispetto allo scorso anno; comunque Amrabat lo vedo pronto per una squadra importante, penso sia la rivelazione del campionato. Stepinski è un giocatore molto fisico, ma non è uno da tanti gol però. Tutino ha tante qualità, potrà far bene in futuro. Per lui forse sarebbe stato meglio trovare continuità in una squadra importante di Serie B”.