A Radio Marte, nel corso di 'Marte Sport Live', è intervenuto Paolo Casarin, ex arbitro. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Rigore su Conti? La televisione non ha trasmesso molte immagini e anche Banti doveva rivedere l'azione perchè non era nella condizione di poter dire con certezza che non era rigore. La Var però serve a risolvere questi episodi dubbi e sarebbe stato giusto rivedere l'episodio anche per evitare polemiche. Avere la tecnologia significa avere un aiuto e quel “ho visto io dell'arbitro” che imponeva a tutti di fidarci di quello che aveva visto l'arbitro, ormai è una scusa che non tiene più perchè adesso vedono tutti. Sui falli di mano devono decidersi perchè ad oggi si puniscono a seconda delle interpretazioni. Sono affezionato agli arbitri che però non vengono messi nella condizione di fare bella figura e non so da chi dipende. L'arbitro che ha fatto qualcosa in più sul piano dell'adeguamento è Irrati, ma abbiamo bisogno di 30 arbitri nuovi che accettino la tecnologia perchè uno come Lo Bello può anche essere che non ce ne siano più. Non c'era il sorteggio quando il Verona vinse lo scudetto: era la migliore di quei tempi ed era allenata ottimamente”.