Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Calcio Napoli 24 Live: "Il VAR potrebbe eliminare ancora più errori, ma l'IFAB non ha compreso quale sia la potenza di questo elemento. L'episodio di ieri su Callejon è discrezionale e questo significa che solo l'arbitro può decidere. Ma quello è rigore. La questione è che serve una sintesi dell'attuale regolamentazione e credo si arriverà a questa sintesi. Il problema è proprio il protocollo. Il "chiaro ed evidente errore" è una definizione che non ha senso. Se ci fosse stata la definizione "possibile errore" nel protocollo in Napoli-Chievo probabilmente avrebbero assegnato il rigore sull'episodio Callejon-Obi. Prima volta che c'è una presa di posizione di una società nel caso dei cori durante Udinese-Roma. Io sospenderei tutte le partite. Ma il problema è culturale e tecnologico. L'Inghilterra dimostra che si può isolare ed espellere dallo stadio chi fa questi cori. Per le minoranze non si può rovinare uno sport così bello".
di Napoli Magazine
26/11/2024 - 17:50
Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Calcio Napoli 24 Live: "Il VAR potrebbe eliminare ancora più errori, ma l'IFAB non ha compreso quale sia la potenza di questo elemento. L'episodio di ieri su Callejon è discrezionale e questo significa che solo l'arbitro può decidere. Ma quello è rigore. La questione è che serve una sintesi dell'attuale regolamentazione e credo si arriverà a questa sintesi. Il problema è proprio il protocollo. Il "chiaro ed evidente errore" è una definizione che non ha senso. Se ci fosse stata la definizione "possibile errore" nel protocollo in Napoli-Chievo probabilmente avrebbero assegnato il rigore sull'episodio Callejon-Obi. Prima volta che c'è una presa di posizione di una società nel caso dei cori durante Udinese-Roma. Io sospenderei tutte le partite. Ma il problema è culturale e tecnologico. L'Inghilterra dimostra che si può isolare ed espellere dallo stadio chi fa questi cori. Per le minoranze non si può rovinare uno sport così bello".