Tiziano Pieri, ex arbitro e attuale moviolista di Rai Sport, ha commentato l'episodio del calcio di rigore non concesso al Verona: "C'è un tiro secco di Veloso, il pallone rimpalla su Dawidowicz e finisce sul braccio di Danilo. Vediamo che il braccio è molto alto, la fotografia chiamerebbe il rigore. Ma leggiamo la dinamica: il regolamento dice che se un giocatore è già in caduta e il braccio va in appoggio per terra, questo non è punibile. La situazione però è particolare: Dawidowicz tira una sassata, non c'è tempo di reazione. I varisti, Guida e Nasca, hanno ritenuto che questo movimento fosse congruo e che il braccio fosse in appoggio al terreno di gioco".
di Napoli Magazine
11/11/2022 - 10:20
Tiziano Pieri, ex arbitro e attuale moviolista di Rai Sport, ha commentato l'episodio del calcio di rigore non concesso al Verona: "C'è un tiro secco di Veloso, il pallone rimpalla su Dawidowicz e finisce sul braccio di Danilo. Vediamo che il braccio è molto alto, la fotografia chiamerebbe il rigore. Ma leggiamo la dinamica: il regolamento dice che se un giocatore è già in caduta e il braccio va in appoggio per terra, questo non è punibile. La situazione però è particolare: Dawidowicz tira una sassata, non c'è tempo di reazione. I varisti, Guida e Nasca, hanno ritenuto che questo movimento fosse congruo e che il braccio fosse in appoggio al terreno di gioco".