Calcio
L'EX BOLOGNA - Signori sul futuro di Italiano: "Io gli direi di restare sempre"
19.05.2025 05:00 di Napoli Magazine

Beppe Signori, ex attaccante del Bologna, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi sul futuro di Vincenzo Italiano: "Io gli direi di restare sempre. perché c’è una società solida, un ambiente che ti lascia lavorare, in cui non ti chiedono per forza di vincere. Lo step che deve fare in più è restare a Bologna. Con un club che si è rivelato non solo ambizioso ma vincente. A chi faccio un applauso? Saputo certamente, al Bologna nella sua totalità e anche ai tifosi. Mi sembra di essere ritornato ai tempi nostri (dal ’98 al 2004, ndr), la città viveva momenti magici. Un gran bel vedere e un gran bel segnale. Secondo Freuler la continuità è l'elemento chiave? Ha ragione. Continuità di risultati, di evoluzione, di crescita. Di forza che si ripete. E con un allenatore che sa il fatto suo. Ho parlato spesso con Italiano: Gli ho detto che non era affatto facile quel che è riuscito a fare dopo Motta. Tutto in verità è nato da Sinisa Mihajlovic, lì si è costruito il gruppo del quale sono rimasti molti elementi, lo zoccolo duro che ha tramandato insegnamenti, modi di comportarsi e vivere lo spogliatoio. Senza paura. Ora il gruppo, come dice Velasco, è diventato una squadra".

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L'EX BOLOGNA - Signori sul futuro di Italiano: "Io gli direi di restare sempre"

di Napoli Magazine

19/05/2025 - 05:00

Beppe Signori, ex attaccante del Bologna, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi sul futuro di Vincenzo Italiano: "Io gli direi di restare sempre. perché c’è una società solida, un ambiente che ti lascia lavorare, in cui non ti chiedono per forza di vincere. Lo step che deve fare in più è restare a Bologna. Con un club che si è rivelato non solo ambizioso ma vincente. A chi faccio un applauso? Saputo certamente, al Bologna nella sua totalità e anche ai tifosi. Mi sembra di essere ritornato ai tempi nostri (dal ’98 al 2004, ndr), la città viveva momenti magici. Un gran bel vedere e un gran bel segnale. Secondo Freuler la continuità è l'elemento chiave? Ha ragione. Continuità di risultati, di evoluzione, di crescita. Di forza che si ripete. E con un allenatore che sa il fatto suo. Ho parlato spesso con Italiano: Gli ho detto che non era affatto facile quel che è riuscito a fare dopo Motta. Tutto in verità è nato da Sinisa Mihajlovic, lì si è costruito il gruppo del quale sono rimasti molti elementi, lo zoccolo duro che ha tramandato insegnamenti, modi di comportarsi e vivere lo spogliatoio. Senza paura. Ora il gruppo, come dice Velasco, è diventato una squadra".