Roberto Boninsegna, ex attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Questa sull'accordo con Simone Inzaghi tirata fuori dagli arabi è una storia triste. Non da professionisti. Trovo ingiusto che il nostro allenatore alla vigilia di una partita così importante per il mondo nerazzurro avesse già un altro contratto, non è modo di comportarsi specialmente se il club tenuto all’oscuro di tutto si chiama Inter. A quel punto vincere o perdere la finale non aveva più alcuna importanza: se ne sarebbe andato in ogni caso".
Sono rifiutabili certe offerte arabe?
"Offerta faraonica, senza dubbio e quindi nessuno si scandalizza che abbia accettato. Aggiungo che nel calcio moderno Inzaghi non è il primo e non sarà l’ultimo a definire un trasferimento ad altro club prima della fine della stagione. Ma questo è un altro discorso".
di Napoli Magazine
18/06/2025 - 10:49
Roberto Boninsegna, ex attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Questa sull'accordo con Simone Inzaghi tirata fuori dagli arabi è una storia triste. Non da professionisti. Trovo ingiusto che il nostro allenatore alla vigilia di una partita così importante per il mondo nerazzurro avesse già un altro contratto, non è modo di comportarsi specialmente se il club tenuto all’oscuro di tutto si chiama Inter. A quel punto vincere o perdere la finale non aveva più alcuna importanza: se ne sarebbe andato in ogni caso".
Sono rifiutabili certe offerte arabe?
"Offerta faraonica, senza dubbio e quindi nessuno si scandalizza che abbia accettato. Aggiungo che nel calcio moderno Inzaghi non è il primo e non sarà l’ultimo a definire un trasferimento ad altro club prima della fine della stagione. Ma questo è un altro discorso".