Calcio
L'EX INTER - Materazzi: "Ringrazio Maresca, il Chelsea ha vendicato il 5-0 del PSG"
29.07.2025 20:40 di Napoli Magazine

Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della Lega Serie A: "Vittoria del Chelsea al Mondiale per Club? Devo un po' ringraziare Maresca, perché un po' ha vendicato la sconfitta dell'Inter in Champions. Esperienza all'estero? Mio padre è allenatore, quindi sapevo di dovermi comportare in una certa maniera. Ho sempre saputo che i giocatori più importanti sono quelli che non giocano, più che giocano, perché sono quelli che devono trasmettere al resto della squadra la voglia. Quando il Perugia mi vendette in Inghilterra volevo rimanere, ero il capitano. Sapevo anche che avrei potuto perdere la Nazionale, ma dovetti prendere i bagagli e andare, ma di quella esperienza non dimentico nulla a partire da Walter Smith, che ora non c'è più, un allenatore che mi aiutò molto e che amava l'Italia. Continuiamo a dare tanto al calcio, non partecipiamo al Mondiale da due edizioni ma nel frattempo siamo diventati campioni d'Europa. Qualcosa di buono c'è, ma non è il calcio italiano a essere sparito dai radar: il livello è sempre molto alto, il problema è che le squadre piccole sono cresciute. Anche con San Marino, con tutto il rispetto, ora vinci 3-1, non più 8-0. Niente è scontato, spero che questa nuova ventata ci porti al Mondiale. Mi auguro di essere presente come ambasciatore non solo della FIFA, ma anche della Lega Serie A".

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L'EX INTER - Materazzi: "Ringrazio Maresca, il Chelsea ha vendicato il 5-0 del PSG"

di Napoli Magazine

29/07/2025 - 20:40

Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della Lega Serie A: "Vittoria del Chelsea al Mondiale per Club? Devo un po' ringraziare Maresca, perché un po' ha vendicato la sconfitta dell'Inter in Champions. Esperienza all'estero? Mio padre è allenatore, quindi sapevo di dovermi comportare in una certa maniera. Ho sempre saputo che i giocatori più importanti sono quelli che non giocano, più che giocano, perché sono quelli che devono trasmettere al resto della squadra la voglia. Quando il Perugia mi vendette in Inghilterra volevo rimanere, ero il capitano. Sapevo anche che avrei potuto perdere la Nazionale, ma dovetti prendere i bagagli e andare, ma di quella esperienza non dimentico nulla a partire da Walter Smith, che ora non c'è più, un allenatore che mi aiutò molto e che amava l'Italia. Continuiamo a dare tanto al calcio, non partecipiamo al Mondiale da due edizioni ma nel frattempo siamo diventati campioni d'Europa. Qualcosa di buono c'è, ma non è il calcio italiano a essere sparito dai radar: il livello è sempre molto alto, il problema è che le squadre piccole sono cresciute. Anche con San Marino, con tutto il rispetto, ora vinci 3-1, non più 8-0. Niente è scontato, spero che questa nuova ventata ci porti al Mondiale. Mi auguro di essere presente come ambasciatore non solo della FIFA, ma anche della Lega Serie A".