Calcio
L’EX - Maniero: “Spalletti? Già a Venezia mostrò le sue qualità”
22.08.2021 17:38 di Napoli Magazine
Pippo Maniero, ex bomber del Venezia, ha raccontato alcuni passaggi dell'esperienza condivisa con Spalletti ai lagunari a La Nuova Venezia: "Senza Recoba, Spalletti partì svantaggiato, Petkovic non valeva il 'Chino', e poi non fu accompagnato nemmeno dalla buona sorte. Credo che all'inizio si sia portato dietro l'esperienza poco felice vissuta alla Samp, c'era un po' di titubanza nei confronti del gruppo. Non cambiò molto sul piano tecnico, continuando con la difesa a quattro. Purtroppo i risultati non arrivarono, battemmo l'Inter, ma perdemmo troppe partite nel finale, come a Torino sia contro la Juventus che contro il Toro. Toccammo il top contro il Bologna, autorete di Bilica e io che fallii un rigore. La pazienza di Zamparini finì, ma fu una stagione complessa, tanto è vero che il presidente richiamò Spalletti dopo aver affidato la panchina a Materazzi per solo tre partite, per poi esonerarlo di nuovo. Si può intuire come fosse complicato per un allenatore giovane, come era allora Spalletti, trovare la quadra. Al di là dei risultati, quel Venezia giocava bene, si intuiva che Spalletti aveva qualità importanti e il proseguo della carriera è lo specchio della sua bravura. Sono convinto che farà molto bene. Il Venezia dovrà costruire di gara in gara il suo obiettivo".
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L’EX - Maniero: “Spalletti? Già a Venezia mostrò le sue qualità”

di Napoli Magazine

22/08/2024 - 17:38

Pippo Maniero, ex bomber del Venezia, ha raccontato alcuni passaggi dell'esperienza condivisa con Spalletti ai lagunari a La Nuova Venezia: "Senza Recoba, Spalletti partì svantaggiato, Petkovic non valeva il 'Chino', e poi non fu accompagnato nemmeno dalla buona sorte. Credo che all'inizio si sia portato dietro l'esperienza poco felice vissuta alla Samp, c'era un po' di titubanza nei confronti del gruppo. Non cambiò molto sul piano tecnico, continuando con la difesa a quattro. Purtroppo i risultati non arrivarono, battemmo l'Inter, ma perdemmo troppe partite nel finale, come a Torino sia contro la Juventus che contro il Toro. Toccammo il top contro il Bologna, autorete di Bilica e io che fallii un rigore. La pazienza di Zamparini finì, ma fu una stagione complessa, tanto è vero che il presidente richiamò Spalletti dopo aver affidato la panchina a Materazzi per solo tre partite, per poi esonerarlo di nuovo. Si può intuire come fosse complicato per un allenatore giovane, come era allora Spalletti, trovare la quadra. Al di là dei risultati, quel Venezia giocava bene, si intuiva che Spalletti aveva qualità importanti e il proseguo della carriera è lo specchio della sua bravura. Sono convinto che farà molto bene. Il Venezia dovrà costruire di gara in gara il suo obiettivo".