Calcio
L'EX - Palermo, Aronica: "Porterò Napoli nel cuore"
03.01.2013 02:47 di Napoli Magazine
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Salvatore Aronica, difensore del Palermo, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni evidenziate da "Napoli Magazine": "Con immenso piacere ho accettato il trasferimento a Palermo: oltre ad avere la possibilità di giocare con più continuità, posso giocare per la squadra della mia città e ne sono emozionato. Con le dovute proporzioni, invidiavo Paolo Cannavaro ma adesso sono riuscito anche io ad indossare la maglia del club della città dove sono nato. Napoli mi resterà per sempre nel cuore, perché ho vissuto cinque anni intensi, ho raggiunto palcoscenici e obiettivi che non credevo fosse possibile raggiungere. Ringrazio pubblicamente il presidente De Laurentiis, mister Mazzarri e tutti i tifosi che mi hanno sempre stimato con affetto. Ringrazio Napoli perché ho provato emozioni incredibili: mia figlia è nata in città e ci sarà sempre un lega me particolare con il capoluogo partenopeo che mi ha fatto sentire davvero grande. Il momento più felice? La vittoria della Coppa Italia e la partecipazione alla Champions League. La partita che vorrei rigiocare? Non ho dubbi: Bologna-Napoli, penultimo turno di campionato dello scorso anno, perché quella sconfitta ci impedì di raggiungere nuovamente la Champions League. Perdemmo male pur giocando una buona partita. Poi, non dimentico l’errore con il Torino ma quelli sono infortuni che dopo tante partite possono capitare. Se Mazzarri resterà a Napoli? Credo di no! Scherzo… Oggi ho dichiarato che i cicli nel calcio si aprono e si chiudono. Ho un rapporto particolare con il mister perché fino alla fine ci siamo abbracciati e stretti la mano. Mazzarri è il valore aggiunto del Napoli, ma dopo quattro anni l’ho visto un po’ stanco e non sento di mettere la mano sul fuoco sul suo futuro in azzurro. Saranno scelte sue, i l mister è navigato nel settore e sa quel che deve fare. Posso dire che molti dei traguardi raggiunti col Napoli sono merito di Mazzarri. Cosa manca agli azzurri per vincere lo scudetto? Rinforzare l’organico. La Juventus ha calciatori ed alternative di valore, i bianconeri hanno il parco giocatori migliori d’Italia e lo testimonia il cammino in Champions League. Per adesso il gap con i bianconeri non è colmabile, ma tra gennaio ed il mercato estivo il Napoli farà sempre meglio perchè parliamo di una piazza ambita, dove si sta veramente bene e dove potranno arrivare calciatori di valore perché il club partenopeo lotta per traguardi importanti. Auguro a tutti i calciatori di poter indossare la maglia azzurra perché regala emozioni veramente incredibili. Cannavaro e Grava? Sono vittime di un’ingiustizia, non ho dubbi. Perdere un titolare inamovibile come Paolo è un deficit di rilievo. Il Napoli dovrà fare q ualcosa in difesa perché sarebbe poco consono iniziare il nuovo anno con tre difensori in meno. Mazzarri sa quello che vuole, il mister sa scegliere per il bene della squadra e qualche rinforzo arriverà. Campagnaro? Non è il massimo giocare con il contratto in scadenza, il suo futuro a Napoli credo sia in dubbio. Sono valutazioni personali, credo che Hugo possa guardarsi in giro visto il contratto in scadenza. A Palermo inizio una nuova avventura, la squadra non ha attraversato un periodo positivo e la posizione in classifica è deficitaria. La dirigenza ha voglia di fare acquisti importanti, potrebbe arrivare anche Dossena. Il gruppo è saldo ed omogeneo e lotterà sino in fondo per raggiungere gli obiettivi. Il 13 gennaio tornerò al San Paolo per affrontare i miei ex compagni: tornare da avversario fa un effetto strano, sarà un’emozione particolare che sentirò a ridosso della partita. Mi auguro un’accoglienza c alorosa da parte di tutto lo stadio perché spero che il ricordo che i tifosi hanno di Aronica sia positivo".


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L'EX - Palermo, Aronica: "Porterò Napoli nel cuore"

di Napoli Magazine

03/01/2013 - 02:47


Salvatore Aronica, difensore del Palermo, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni evidenziate da "Napoli Magazine": "Con immenso piacere ho accettato il trasferimento a Palermo: oltre ad avere la possibilità di giocare con più continuità, posso giocare per la squadra della mia città e ne sono emozionato. Con le dovute proporzioni, invidiavo Paolo Cannavaro ma adesso sono riuscito anche io ad indossare la maglia del club della città dove sono nato. Napoli mi resterà per sempre nel cuore, perché ho vissuto cinque anni intensi, ho raggiunto palcoscenici e obiettivi che non credevo fosse possibile raggiungere. Ringrazio pubblicamente il presidente De Laurentiis, mister Mazzarri e tutti i tifosi che mi hanno sempre stimato con affetto. Ringrazio Napoli perché ho provato emozioni incredibili: mia figlia è nata in città e ci sarà sempre un lega me particolare con il capoluogo partenopeo che mi ha fatto sentire davvero grande. Il momento più felice? La vittoria della Coppa Italia e la partecipazione alla Champions League. La partita che vorrei rigiocare? Non ho dubbi: Bologna-Napoli, penultimo turno di campionato dello scorso anno, perché quella sconfitta ci impedì di raggiungere nuovamente la Champions League. Perdemmo male pur giocando una buona partita. Poi, non dimentico l’errore con il Torino ma quelli sono infortuni che dopo tante partite possono capitare. Se Mazzarri resterà a Napoli? Credo di no! Scherzo… Oggi ho dichiarato che i cicli nel calcio si aprono e si chiudono. Ho un rapporto particolare con il mister perché fino alla fine ci siamo abbracciati e stretti la mano. Mazzarri è il valore aggiunto del Napoli, ma dopo quattro anni l’ho visto un po’ stanco e non sento di mettere la mano sul fuoco sul suo futuro in azzurro. Saranno scelte sue, i l mister è navigato nel settore e sa quel che deve fare. Posso dire che molti dei traguardi raggiunti col Napoli sono merito di Mazzarri. Cosa manca agli azzurri per vincere lo scudetto? Rinforzare l’organico. La Juventus ha calciatori ed alternative di valore, i bianconeri hanno il parco giocatori migliori d’Italia e lo testimonia il cammino in Champions League. Per adesso il gap con i bianconeri non è colmabile, ma tra gennaio ed il mercato estivo il Napoli farà sempre meglio perchè parliamo di una piazza ambita, dove si sta veramente bene e dove potranno arrivare calciatori di valore perché il club partenopeo lotta per traguardi importanti. Auguro a tutti i calciatori di poter indossare la maglia azzurra perché regala emozioni veramente incredibili. Cannavaro e Grava? Sono vittime di un’ingiustizia, non ho dubbi. Perdere un titolare inamovibile come Paolo è un deficit di rilievo. Il Napoli dovrà fare q ualcosa in difesa perché sarebbe poco consono iniziare il nuovo anno con tre difensori in meno. Mazzarri sa quello che vuole, il mister sa scegliere per il bene della squadra e qualche rinforzo arriverà. Campagnaro? Non è il massimo giocare con il contratto in scadenza, il suo futuro a Napoli credo sia in dubbio. Sono valutazioni personali, credo che Hugo possa guardarsi in giro visto il contratto in scadenza. A Palermo inizio una nuova avventura, la squadra non ha attraversato un periodo positivo e la posizione in classifica è deficitaria. La dirigenza ha voglia di fare acquisti importanti, potrebbe arrivare anche Dossena. Il gruppo è saldo ed omogeneo e lotterà sino in fondo per raggiungere gli obiettivi. Il 13 gennaio tornerò al San Paolo per affrontare i miei ex compagni: tornare da avversario fa un effetto strano, sarà un’emozione particolare che sentirò a ridosso della partita. Mi auguro un’accoglienza c alorosa da parte di tutto lo stadio perché spero che il ricordo che i tifosi hanno di Aronica sia positivo".