Calcio
L'OPINIONE - Auriemma: "Champions? Il Copenhagen non è una squadretta, il calcio scandinavo è in crescita"
13.12.2025 21:12 di Napoli Magazine
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Raffaele Auriemma, giornalista, è intervenuto a "Si Gonfia la Rete" su Tele A: "Il Napoli ha fatto due tiri in porta in una gara in cui il risultato lo doveva portare a casa, almeno il pareggio contro il Benfica sarebbe stato importantissimo: vai a otto punti, se batti il Copenhagen la quota undici ti porta ai play-off degli ottavi. Ora invece si è fatta complicata, innanzitutto perché il Napoli ha una differenza reti imbarazzante, negativa soprattutto per i sei gol subìti dal PSV. E poi deve giocarsi lo spareggio contro il Copenhagen, a Copenhagen, quindi un'altra gara in trasferta: il Napoli le ultime cinque trasferte di Champions le ha perse tutte, di cui tre quest'anno. Ti vai a giocare la vita a Copenhagen contro una formazione che anche mercoledì ha dato filo da torcere, ha vinto contro il Villarreal, non è una squadretta. Poi il calcio scandinavo sta avendo una crescita pazzesca, direttamente proporzionale alla decrescita del calcio italiano. Quindi, quella è la partita decisiva per i play-off, se vinci vai a dieci punti e tutto sommato contro il Chelsea all'ultima giornata il Napoli potrebbe farlo un punto se dovesse servire. Perciò dico che col Benfica c'erano tantissime attenuanti che giustificano il rendimento scadente e la sconfitta, inanzitutto la panchina troppo corta. Però anche io trovo che sia un fatto davvero visibile che c'è una idiosincrasia nei confronti delle gare di Champions da parte di Antonio Conte".

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L'OPINIONE - Auriemma: "Champions? Il Copenhagen non è una squadretta, il calcio scandinavo è in crescita"

di Napoli Magazine

13/12/2025 - 21:12

Raffaele Auriemma, giornalista, è intervenuto a "Si Gonfia la Rete" su Tele A: "Il Napoli ha fatto due tiri in porta in una gara in cui il risultato lo doveva portare a casa, almeno il pareggio contro il Benfica sarebbe stato importantissimo: vai a otto punti, se batti il Copenhagen la quota undici ti porta ai play-off degli ottavi. Ora invece si è fatta complicata, innanzitutto perché il Napoli ha una differenza reti imbarazzante, negativa soprattutto per i sei gol subìti dal PSV. E poi deve giocarsi lo spareggio contro il Copenhagen, a Copenhagen, quindi un'altra gara in trasferta: il Napoli le ultime cinque trasferte di Champions le ha perse tutte, di cui tre quest'anno. Ti vai a giocare la vita a Copenhagen contro una formazione che anche mercoledì ha dato filo da torcere, ha vinto contro il Villarreal, non è una squadretta. Poi il calcio scandinavo sta avendo una crescita pazzesca, direttamente proporzionale alla decrescita del calcio italiano. Quindi, quella è la partita decisiva per i play-off, se vinci vai a dieci punti e tutto sommato contro il Chelsea all'ultima giornata il Napoli potrebbe farlo un punto se dovesse servire. Perciò dico che col Benfica c'erano tantissime attenuanti che giustificano il rendimento scadente e la sconfitta, inanzitutto la panchina troppo corta. Però anche io trovo che sia un fatto davvero visibile che c'è una idiosincrasia nei confronti delle gare di Champions da parte di Antonio Conte".