Alessandro Costacurta, ex difensore, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale: "Nazionale? I momenti più belli della mia vita da calciatore. I tempi sono cambiati. Non capisco la scelta di Acerbi. Ma come? Noi tremavamo prima delle convocazioni. Quando non sono stato più convocato dopo il Mondiale del ’98 sono stato davvero male. Ho compreso la scelta di Dino Zoff, ma sono stato molto male. Acerbi non ha avuto rispetto per i compagni di squadra. Avevano bisogno di lui. La squadra aveva bisogno di lui! Lo sai, no? E tu che fai? Dici di no per una questione di orgoglio? Ma che cosa fai? Gattuso nuovo c.t? Scelta condivisibile. Se c’è una persona che può trasmettere valori di appartenenza ai ragazzi è Rino. Io giocavo in Nazionale con Maldini, Nesta, Vieri, Baresi, Del Piero, Baggio, Walter Zenga in porta. C’erano i giocatori più forti del mondo. Oggi nella Nazionale chi potrebbe mai essere considerato tra i più forti al mondo? Forse solo Barella".
di Napoli Magazine
29/06/2025 - 12:47
Alessandro Costacurta, ex difensore, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale: "Nazionale? I momenti più belli della mia vita da calciatore. I tempi sono cambiati. Non capisco la scelta di Acerbi. Ma come? Noi tremavamo prima delle convocazioni. Quando non sono stato più convocato dopo il Mondiale del ’98 sono stato davvero male. Ho compreso la scelta di Dino Zoff, ma sono stato molto male. Acerbi non ha avuto rispetto per i compagni di squadra. Avevano bisogno di lui. La squadra aveva bisogno di lui! Lo sai, no? E tu che fai? Dici di no per una questione di orgoglio? Ma che cosa fai? Gattuso nuovo c.t? Scelta condivisibile. Se c’è una persona che può trasmettere valori di appartenenza ai ragazzi è Rino. Io giocavo in Nazionale con Maldini, Nesta, Vieri, Baresi, Del Piero, Baggio, Walter Zenga in porta. C’erano i giocatori più forti del mondo. Oggi nella Nazionale chi potrebbe mai essere considerato tra i più forti al mondo? Forse solo Barella".