Calcio
L'OPINIONE - Guido Clemente di San Luca: "Contatto Ranocchia-Belotti? Andava rivisto al VAR"
16.03.2022 18:27 di Napoli Magazine

Guido Clemente di San Luca, Professore ordinario di Diritto Amministrativo, ha parlato nel corso di 'Ne Parliamo il Martedì' su Canale 8: "La regola 12 parla chiaro, esiste un regolamento nel gioco calcio che non può essere ignorato. Ora la grandezza dello scandalo che è stato suscitato in Torino-Inter viene dal fatto che non ci fosse il Napoli coinvolto, ho questo pensiero perchè col Milan c'era stato un episodio che andava comunque sanzionato col calcio di rigore su Osimhen. Cosa deve fare l'arbitro quando si verificano le condizioni che il regolamento configura come azioni fallose? Deve rilevare il fatto, deve dare una qualificazione del fatto e sanzionare lo stesso. Una volta individuato il fatto, con l'ausilio del Var, non c'è più opinabilità. Quando il VAR inspiegabilmente omette di richiamare l’arbitro a rivedere le immagini che rivelano in modo inopinabile un comportamento illegittimo vi sono i presupposti per verificare la sussistenza del reato di frode sportiva in sede giurisdizionale penale. Quello che è accaduto non poteva non essere visto e non poteva non essere oggetto di rinvio al Var. Perchè non lo ha fatto? Questo è il dolo specifico. Quello che è accaduto rende doverosa l'apertura di indagine giudiziaria, poi eventualmente il giudice potrà valutare se c'è stato il dolo".

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L'OPINIONE - Guido Clemente di San Luca: "Contatto Ranocchia-Belotti? Andava rivisto al VAR"

di Napoli Magazine

16/03/2024 - 18:27

Guido Clemente di San Luca, Professore ordinario di Diritto Amministrativo, ha parlato nel corso di 'Ne Parliamo il Martedì' su Canale 8: "La regola 12 parla chiaro, esiste un regolamento nel gioco calcio che non può essere ignorato. Ora la grandezza dello scandalo che è stato suscitato in Torino-Inter viene dal fatto che non ci fosse il Napoli coinvolto, ho questo pensiero perchè col Milan c'era stato un episodio che andava comunque sanzionato col calcio di rigore su Osimhen. Cosa deve fare l'arbitro quando si verificano le condizioni che il regolamento configura come azioni fallose? Deve rilevare il fatto, deve dare una qualificazione del fatto e sanzionare lo stesso. Una volta individuato il fatto, con l'ausilio del Var, non c'è più opinabilità. Quando il VAR inspiegabilmente omette di richiamare l’arbitro a rivedere le immagini che rivelano in modo inopinabile un comportamento illegittimo vi sono i presupposti per verificare la sussistenza del reato di frode sportiva in sede giurisdizionale penale. Quello che è accaduto non poteva non essere visto e non poteva non essere oggetto di rinvio al Var. Perchè non lo ha fatto? Questo è il dolo specifico. Quello che è accaduto rende doverosa l'apertura di indagine giudiziaria, poi eventualmente il giudice potrà valutare se c'è stato il dolo".