Calcio
L'OPINIONE - Iannicelli: "Il Napoli può dire ancora la sua per lo scudetto, ma c’è bisogno di richiamare alle loro responsabilità il tecnico e la squadra"
24.01.2021 21:40 di Napoli Magazine

Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Peppe Iannicelli ha commentato la situazione del Napoli dopo la sconfitta contro il Verona: "Fate presto! Voglio richiamare il titolo de Il Mattino all’indomani del terremoto in Irpinia dell’80. Credo che la stagione possa ancora essere salvata e che il Napoli possa dire ancora la sua per la lotta scudetto, ma c’è bisogno di richiamare fortemente alle loro responsabilità il tecnico e la squadra. La sconfitta di oggi è figlia del rigore fallito di Insigne, abbiamo un capitano che quando serve calcia fuori un rigore. Non si tratta di crocifiggere nessuno ma di fare valutazioni tecniche su un problema di leadership enorme. Trovo poi disastrosa la gestione della gara di oggi. Il Napoli non ha saputo approfittare neanche dei primi 15 minuti di sbandamento del Verona. Dal 20’ ho visto cose oscene, un Napoli letteralmente soggiogato dal Verona, farei fatica a trovare una sola cosa positiva. Poi con i cambi di Gattuso il malato già esamine è morto, la squadra ha ceduto di schianto. Il cambio dell’allenatore sembra la soluzione più logica, ci sono due ipotesi praticabili: Allegri, che apprezzo molto il suo pragmatismo, e Mazzarri, ritorno molto integrante dal punto di vista emotivo. Se poi si decide di non cambiare l’allenatore allora bisogna prendere decisioni forti, mettendo anche in panchina qualcuno che non s’impegna e che non ha capito la gravità del momento”.

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L'OPINIONE - Iannicelli: "Il Napoli può dire ancora la sua per lo scudetto, ma c’è bisogno di richiamare alle loro responsabilità il tecnico e la squadra"

di Napoli Magazine

24/01/2024 - 21:40

Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Peppe Iannicelli ha commentato la situazione del Napoli dopo la sconfitta contro il Verona: "Fate presto! Voglio richiamare il titolo de Il Mattino all’indomani del terremoto in Irpinia dell’80. Credo che la stagione possa ancora essere salvata e che il Napoli possa dire ancora la sua per la lotta scudetto, ma c’è bisogno di richiamare fortemente alle loro responsabilità il tecnico e la squadra. La sconfitta di oggi è figlia del rigore fallito di Insigne, abbiamo un capitano che quando serve calcia fuori un rigore. Non si tratta di crocifiggere nessuno ma di fare valutazioni tecniche su un problema di leadership enorme. Trovo poi disastrosa la gestione della gara di oggi. Il Napoli non ha saputo approfittare neanche dei primi 15 minuti di sbandamento del Verona. Dal 20’ ho visto cose oscene, un Napoli letteralmente soggiogato dal Verona, farei fatica a trovare una sola cosa positiva. Poi con i cambi di Gattuso il malato già esamine è morto, la squadra ha ceduto di schianto. Il cambio dell’allenatore sembra la soluzione più logica, ci sono due ipotesi praticabili: Allegri, che apprezzo molto il suo pragmatismo, e Mazzarri, ritorno molto integrante dal punto di vista emotivo. Se poi si decide di non cambiare l’allenatore allora bisogna prendere decisioni forti, mettendo anche in panchina qualcuno che non s’impegna e che non ha capito la gravità del momento”.