Sonia Lantella, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “La Domenica Azzurra”, in onda su OttoChannel: "E' un Napoli che non riesce a riprendersi, al di là degli allenatori la versione non cambia: il match contro il Cagliari mi ha ricordato la gara col Genoa. Mancano tremendamente quei giocatori che hanno fatto la differenza in tutti i reparti. Jesus sta facendo disastri, non doveva consentire al pallone di rimbalzare nell’azione del gol col Cagliari, non mi sta piacendo il centrocampo, dove Anguissa rende poco. Con Garcia si era perso il 45-50% del Napoli di Spalletti, ma dopo è andata peggio. La verità è che in stagioni difficili dopo l'esonero di un tecnico la scelta del secondo allenatore non si può assolutamente sbagliare, se lo sbagli la stagione è definitivamente persa. Ed è quello che è accaduto. Tra l'altro è stato scelto Mazzarri con l'equivoco del modulo, un allenatore che dentro di sè ha tutt'altro credo, dopo aver criticato Garcia per una interpretazione diversa del 4-3-3. In queste condizioni questa identità, l’unità di intenti chi lo doveva dare? Nel Napoli di quest'anno penso che sia mancato il progetto figlio di figure ben precise, in cui ad ognuno è assegnato un ruolo. Devono esserci il presidente che fa il presidente e basta, il direttore che fa le scelte e gestisce alcune situazioni tecniche, l'allenatore che dà amalgama e un'identità alla squadra. Non facendo queste cose i risultati e il rendimento si azzerano. Un presidente deve mettere un budget a disposizione, ma non può scegliere e decidere tutto lui, dagli allenatori ai calciatori. Così è tutto sbagliato".