A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Arturo Minervini, giornalista TuttoNapoli: "La difesa a 3 non necessariamente porta la necessità di un difensore in più. Immagino che Olivera potesse fare il braccetto, Di Lorenzo l’ha fatto. Vedo tanta confusione, non vedo un’idea chiara. Fino a sabato, per quanto mi risulta, era tutto pronto per Perez, ma una partita fatta bene di Ostigard cambia i piani del Napoli? Mi fa riflettere. Non credo che Perez valga due volte Ostigard, ma se il Napoli è arrivato fino a questo punto, evidentemente era convinto. Resto perplesso. Accettiamo Juan Jesus titolare preso 3 anni fa per fare il 5° centrale. Leggo molto colleghi ottimisti, io sono molto preoccupato, così in Champions non ci andiamo. Mie parole su Lobotka? La sua capacità di leggere in anticipo le situazioni è stata la parte più bella di Lazio-Napoli. Questo ragazzo va applaudito. Lui è la base da cui ripartire. Dopo Lazio-Napoli ero molto deluso, Mazzarri che ha parlato di ‘bel gioco’. Adesso non c’è più niente da difendere, ma da recuperare, facendo l’ordinario restiamo fuori dalla Champions. Col Verona bisogna vincere, a prescindere dal modulo. Inter-Juventus? Mi aspetto tante polemiche. Gli arbitri diventano sempre l’alibi di chi non vince. Milik ha dato una profonda coltellata a quelle che erano le ambizioni della Juventus di competere con l’Inter. Credo che l’Inter possa dare una spallata definitiva al campionato".