Come riportato da La Stampa, il governo italiano deposita il parere contro la Superlega davanti alla Corte di Giustizia europea a un passo dai minuti di recupero. I giudici spagnoli avevano chiesto di verificare se nella posizione di monopolio dell'Uefa nell'organizzazione delle coppe internazionali è possibile ravvisare un abuso di posizione dominante, contrario alla libera concorrenza. In un primo momento l'assenza di un parere di Mario Draghi aveva indispettito i vertici del calcio italiano in pressing sul governo. Sarebbe stato il terzo attrito in pochi giorni tra calcio italiano e governo dopo la questione sulla capienza stadi e sul mancato accoglimento delle richieste di Figc e Serie A sulle misure economiche a sostegno del calcio alle prese con la pandemia. Ma in serata è arrivato il parere alla Corte di Giustizia Europea. Anche Mario Draghi lotta contro la Superlega.
di Napoli Magazine
23/10/2024 - 13:54
Come riportato da La Stampa, il governo italiano deposita il parere contro la Superlega davanti alla Corte di Giustizia europea a un passo dai minuti di recupero. I giudici spagnoli avevano chiesto di verificare se nella posizione di monopolio dell'Uefa nell'organizzazione delle coppe internazionali è possibile ravvisare un abuso di posizione dominante, contrario alla libera concorrenza. In un primo momento l'assenza di un parere di Mario Draghi aveva indispettito i vertici del calcio italiano in pressing sul governo. Sarebbe stato il terzo attrito in pochi giorni tra calcio italiano e governo dopo la questione sulla capienza stadi e sul mancato accoglimento delle richieste di Figc e Serie A sulle misure economiche a sostegno del calcio alle prese con la pandemia. Ma in serata è arrivato il parere alla Corte di Giustizia Europea. Anche Mario Draghi lotta contro la Superlega.