Calcio
LADY MONTERVINO - Elisa: "Napoli, gli anni più importanti"
29.07.2017 00:32 di Napoli Magazine Fonte: Tmw

Elisa, lady di Francesco Montervino, ex giocatore tra le tante anche di Napoli, è intervenuta ai microfoni di TMWRadio, per la rubrica L'altra metà di. Immagino che per tuo marito, quella di Napoli sia stata la piazza più importante della sua carriera? “E' stata la più importante e che ci portiamo nel cuore, perché poi anche io ci ho vissuto degli anni splendidi, trovando tanti amici... Napoli ci è rimasta proprio nel cuore”. Come vi siete conosciti? “Parliamo del lontano 1998, io lavoravo ad Ancona in un negozio dove il mio titolare era molto amico di alcuni giocatori dell'Ancona e lui è venuto un giorno in negozio, non fu amore a prima vista, però nel giro di poco tempo abbiamo cominciato a frequentarci, ci siamo conosciti ed è scattata la scintilla, è dal '99 che stiamo insieme”. Che cosa ti ha fatto pensare che fosse lui l'uomo della tua vita? “La bontà d'animo,la testardaggine, la caparbietà, è uno che non si arrende mai davanti alle difficoltà, quindi questo più che altro”. Un Difetto? “Tantissimi, (ride ndr) anche la testardaggine da un lato può essere un difetto, a casa gli piace stare rilassato, chiacchiera poco, mentre quanto esce è più espansivo. Lo capisco da una parte che in casa cerchi di rilassarsi”. “Se lo preferivo calciatore? Negli ultimi anni quando giocava, dicevo sempre che non vedovo l'ora che smettesse invece poi, una volta smesso, è diventato più impegnativo. Prima bene o male c'erano degli impegni precisi e degli orari, ora invece, esce di casa la mattina e non si sa quando torna la sera. Non ci sono orari stabiliti...ma la passione del calcio non passerà mai”. “In casa? Gli piace cucinare il pesce, ci fa un ottimo spaghetto alle vongole”. Il momento più bello di quelle stagioni a Napoli? “Sicuramente quando il Napoli è andato in Serie A, sembra scontato ma sono proprio i napoletani che sono rimasti nel cuore, questa amicizia, questo darsi delle persone senza avere anche niente in cambio. Quando abbiamo dovuto scegliere dove stare abbiamo scelto una soluzione vicina per non allontanarci. In questi ultimi sette anni a Salerno ci siamo creati nuovi amici ma ci siamo mantenuti i rapporti anche di quando eravamo là”. Tutta la famiglia tifa per il Napoli? “Sicuramente, siamo stati a Dimaro, ho portato le bambine, Ginevra è nata quando lui giocava nel Napoli, però sono tutte e due tifose". 

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LADY MONTERVINO - Elisa: "Napoli, gli anni più importanti"

di Napoli Magazine

29/07/2017 - 00:32

Elisa, lady di Francesco Montervino, ex giocatore tra le tante anche di Napoli, è intervenuta ai microfoni di TMWRadio, per la rubrica L'altra metà di. Immagino che per tuo marito, quella di Napoli sia stata la piazza più importante della sua carriera? “E' stata la più importante e che ci portiamo nel cuore, perché poi anche io ci ho vissuto degli anni splendidi, trovando tanti amici... Napoli ci è rimasta proprio nel cuore”. Come vi siete conosciti? “Parliamo del lontano 1998, io lavoravo ad Ancona in un negozio dove il mio titolare era molto amico di alcuni giocatori dell'Ancona e lui è venuto un giorno in negozio, non fu amore a prima vista, però nel giro di poco tempo abbiamo cominciato a frequentarci, ci siamo conosciti ed è scattata la scintilla, è dal '99 che stiamo insieme”. Che cosa ti ha fatto pensare che fosse lui l'uomo della tua vita? “La bontà d'animo,la testardaggine, la caparbietà, è uno che non si arrende mai davanti alle difficoltà, quindi questo più che altro”. Un Difetto? “Tantissimi, (ride ndr) anche la testardaggine da un lato può essere un difetto, a casa gli piace stare rilassato, chiacchiera poco, mentre quanto esce è più espansivo. Lo capisco da una parte che in casa cerchi di rilassarsi”. “Se lo preferivo calciatore? Negli ultimi anni quando giocava, dicevo sempre che non vedovo l'ora che smettesse invece poi, una volta smesso, è diventato più impegnativo. Prima bene o male c'erano degli impegni precisi e degli orari, ora invece, esce di casa la mattina e non si sa quando torna la sera. Non ci sono orari stabiliti...ma la passione del calcio non passerà mai”. “In casa? Gli piace cucinare il pesce, ci fa un ottimo spaghetto alle vongole”. Il momento più bello di quelle stagioni a Napoli? “Sicuramente quando il Napoli è andato in Serie A, sembra scontato ma sono proprio i napoletani che sono rimasti nel cuore, questa amicizia, questo darsi delle persone senza avere anche niente in cambio. Quando abbiamo dovuto scegliere dove stare abbiamo scelto una soluzione vicina per non allontanarci. In questi ultimi sette anni a Salerno ci siamo creati nuovi amici ma ci siamo mantenuti i rapporti anche di quando eravamo là”. Tutta la famiglia tifa per il Napoli? “Sicuramente, siamo stati a Dimaro, ho portato le bambine, Ginevra è nata quando lui giocava nel Napoli, però sono tutte e due tifose". 

Fonte: Tmw