Alessandro Celli, calciatore del Latina, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", sulle frequenze di Radio Amore Campania: "Il Bari di Luigi De Laurentiis? Ha una squadra già competitiva anche per la cadetteria, ha calciatori che hanno giocato in Serie A e Serie B in passato, può lottare sicuramente per il vertice con qualche innesto. Hanno un grosso potenziale e possono dar fastidio alle contendenti tra i cadetti. Il mio idolo? Come stile di gioco mi ispiro a Leo Bonucci, mi piace giocare molto con la palla. La mia caratteristica migliore è il colpo di testo e cerco di far prevalere la fisicità nella sfida con l'avversario. In una difesa a tre sono centrale, ma posso giocare anche in uno schieramento a quattro. Debacle mondiale? Il livello italiano non è affatto basso, tanti club mandano i giovani nelle serie minori per giocare, ma bisognerà migliorare e consentire ai calciatori in erba di crescere. Nelle serie minori ci sono parecchi giovani interessanti che potrebbero fare grandi cose anche nelle categorie superiori. Il mio sogno da calciatore? Cerco di arrivare a tutti i costi al massimo dei livelli, ci vuole impegno e sacrificio. Vittorio Schettino? Mi trovo benissimo col mio manager, mi seguono, mi consigliano, mi sono vicini anche dopo la partita. E' molto importante avere un procuratore che ti sta vicino in ogni situazione. Sono contento di aver fatto questa scelta professionale. Finale di campionato in Serie A? Se dovessi puntare su una squadra, lo farei sul Milan di Pioli".