"Gli articoli e le notizie pubblicate in serata sul mio conto riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente ad una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale. Per chiarezza: non ho minimizzato l'episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di più al mondo". Arriva con una storia su Instagram la precisazione del difensore della Lazio Danilo Cataldi, sentito a Genova come testimone al processo a 15 ultrà del Genoa per i ricatti alla società. "Far passare un messaggio diverso è quanto di più offensivo e diffamatorio nei miei confronti, soprattutto in una vicenda del genere - si legge nel posto - Credo fermamente nella giustizia e anche per questo mi riservo di agire in ogni sede per tutelare la nostra famiglia".
di Napoli Magazine
23/11/2023 - 10:03
"Gli articoli e le notizie pubblicate in serata sul mio conto riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente ad una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale. Per chiarezza: non ho minimizzato l'episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di più al mondo". Arriva con una storia su Instagram la precisazione del difensore della Lazio Danilo Cataldi, sentito a Genova come testimone al processo a 15 ultrà del Genoa per i ricatti alla società. "Far passare un messaggio diverso è quanto di più offensivo e diffamatorio nei miei confronti, soprattutto in una vicenda del genere - si legge nel posto - Credo fermamente nella giustizia e anche per questo mi riservo di agire in ogni sede per tutelare la nostra famiglia".