Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, al posto Maurizio Sarri si è presentato il vice allenatore della Lazio Marco Ianni a commentare la gara. "E' una sconfitta diversa da quella col Como, ma abbiamo fatto troppo poco per vincerla - ha spiegato -. A tratti avevamo la partita in pugno, ma eravamo troppo lenti nella manovra". "Bisogna fare di più per vincere le partite. Dispiace aver deluso il popolo laziale venuto in massa a seguirci. Era una partita importante per tanti motivi - ha aggiunto -. Probabilmente il pareggio era più giusto vista la grande occasione di Zaccagni. In una partita così equilibrata l'episodio può fare la differenza". "Per caratteristiche non abbiamo dei centrocampisti con tanti gol nei piedi, per cui dobbiamo aumentare la velocità di circolazione della palla - ha proseguito analizzando la gara -. Eravamo troppo lenti e prevedibili e a questi livelli è difficile far male all'avversario così". "Trovar la medicina per creare di più non è facile - ha continuato -. La soluzione è muovere la palla più rapidamente per far meglio sugli esterni e attaccare con più efficacia la porta con la punta". "La squadra riesce a essere anche abbastanza ordinata, ma bisogna trovare il giusto equilibrio tra ordine e pericolosità - ha concluso -. Dobbiamo cercare con tutte le noste energie il giusto mix. Ci vuole anche più energia e bisogna essere più convinti di vincere le partite".
di Napoli Magazine
14/09/2025 - 21:25
Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, al posto Maurizio Sarri si è presentato il vice allenatore della Lazio Marco Ianni a commentare la gara. "E' una sconfitta diversa da quella col Como, ma abbiamo fatto troppo poco per vincerla - ha spiegato -. A tratti avevamo la partita in pugno, ma eravamo troppo lenti nella manovra". "Bisogna fare di più per vincere le partite. Dispiace aver deluso il popolo laziale venuto in massa a seguirci. Era una partita importante per tanti motivi - ha aggiunto -. Probabilmente il pareggio era più giusto vista la grande occasione di Zaccagni. In una partita così equilibrata l'episodio può fare la differenza". "Per caratteristiche non abbiamo dei centrocampisti con tanti gol nei piedi, per cui dobbiamo aumentare la velocità di circolazione della palla - ha proseguito analizzando la gara -. Eravamo troppo lenti e prevedibili e a questi livelli è difficile far male all'avversario così". "Trovar la medicina per creare di più non è facile - ha continuato -. La soluzione è muovere la palla più rapidamente per far meglio sugli esterni e attaccare con più efficacia la porta con la punta". "La squadra riesce a essere anche abbastanza ordinata, ma bisogna trovare il giusto equilibrio tra ordine e pericolosità - ha concluso -. Dobbiamo cercare con tutte le noste energie il giusto mix. Ci vuole anche più energia e bisogna essere più convinti di vincere le partite".