Calcio
LAZIO - Lotito: "Quando sono fallite Napoli e Fiorentina lo Stato non ha incassato nulla"
06.12.2022 15:37 di Napoli Magazine

Claudio Lotito, presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, ha rilasciato un’intervista a La Stampa, parlando dell'emendamento proposto per la rateizzazione le tasse dei club di Serie A. Lotito ha provato a perorare la causa dei club, ma senza definire il testo dell’emendamento una norma salva-calcio: “Ma quale salva-calcio!. Basta con la caccia alle streghe. Parliamo di tutti gli sport. Pallavolo, basket, piscine. È una norma erga omnes. Non vogliamo regali, favori. Lo sport è l’unica categoria merceologica che non ha ricevuto nemmeno un ristoro, a parte i rimborsi sui tamponi, capirai…Il cinema ha avuto una prima tranche di 800 milioni a fondo perduto, poi altri 200 da questo governo. Sono più i danni per un cinema chiuso o per uno stadio chiuso? Eppure lo sport non chiede soldi a fondo perduto. Al fine di sostenere le federazioni sportive ecco tutta la cronistoria: i versamenti sospesi possono essere effettuati senza sanzioni e interessi. Sullo spalmare su 5 anni? I precedenti governi e tutte le forze politiche avevano responsabilmente sospeso i versamenti, in attesa di rateizzarli. Ora lo Stato chiede i soldi tutti insieme? Allora tanto valeva pagare prima. Cosa cambiano tre mesi? Il mondo sportivo non ha pagato perché lo prevedeva una legge dello Stato. Non è inadempiente. È lo Stato che lo fa diventare inadempiente. È una situazione giuridica diversa. Renzi? Non esprimo giudizi. Ma voi state attenti a posizioni strumentali per interessi di squadre e città. Se una società fallisce, sfumano sia i crediti pregressi, sia quelli futuri. Quando sono fallite Napoli e, tanto per fare un nome, Fiorentina, dopo aver sperperato soldi dei contribuenti, lo Stato non ha incassato nulla. Riflettete. La Lazio ne beneficerebbe? Non mi aspetto nulla. Basterebbero valutazioni obiettive e rispetto degli impegni. Non è una norma ad personam o, come si dice, Cicero pro domo sua. Le strumentalizzazioni non pagano, è questione di tempo. Glielo dice uno dei pochi che dice sempre la verità”.

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LAZIO - Lotito: "Quando sono fallite Napoli e Fiorentina lo Stato non ha incassato nulla"

di Napoli Magazine

06/12/2024 - 15:37

Claudio Lotito, presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, ha rilasciato un’intervista a La Stampa, parlando dell'emendamento proposto per la rateizzazione le tasse dei club di Serie A. Lotito ha provato a perorare la causa dei club, ma senza definire il testo dell’emendamento una norma salva-calcio: “Ma quale salva-calcio!. Basta con la caccia alle streghe. Parliamo di tutti gli sport. Pallavolo, basket, piscine. È una norma erga omnes. Non vogliamo regali, favori. Lo sport è l’unica categoria merceologica che non ha ricevuto nemmeno un ristoro, a parte i rimborsi sui tamponi, capirai…Il cinema ha avuto una prima tranche di 800 milioni a fondo perduto, poi altri 200 da questo governo. Sono più i danni per un cinema chiuso o per uno stadio chiuso? Eppure lo sport non chiede soldi a fondo perduto. Al fine di sostenere le federazioni sportive ecco tutta la cronistoria: i versamenti sospesi possono essere effettuati senza sanzioni e interessi. Sullo spalmare su 5 anni? I precedenti governi e tutte le forze politiche avevano responsabilmente sospeso i versamenti, in attesa di rateizzarli. Ora lo Stato chiede i soldi tutti insieme? Allora tanto valeva pagare prima. Cosa cambiano tre mesi? Il mondo sportivo non ha pagato perché lo prevedeva una legge dello Stato. Non è inadempiente. È lo Stato che lo fa diventare inadempiente. È una situazione giuridica diversa. Renzi? Non esprimo giudizi. Ma voi state attenti a posizioni strumentali per interessi di squadre e città. Se una società fallisce, sfumano sia i crediti pregressi, sia quelli futuri. Quando sono fallite Napoli e, tanto per fare un nome, Fiorentina, dopo aver sperperato soldi dei contribuenti, lo Stato non ha incassato nulla. Riflettete. La Lazio ne beneficerebbe? Non mi aspetto nulla. Basterebbero valutazioni obiettive e rispetto degli impegni. Non è una norma ad personam o, come si dice, Cicero pro domo sua. Le strumentalizzazioni non pagano, è questione di tempo. Glielo dice uno dei pochi che dice sempre la verità”.