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LAZIO - Sarri: "Difficile fare un protocollo sulle decisioni delle ASL, ci dicano se il Covid è pericoloso o una semplice influenza"
06.01.2022 18:11 di Napoli Magazine

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Empoli: "Non mi è piaciuto l'approccio alla partita, non credo abbia influito l'aver utilizzato una formazione più offensiva. Mi dispiace che nel secondo tempo siano entrati in area solo una volta e abbiano fatto gol, ma sono delle fragilità difensive momentanee. Forse i primi 20 minuti, ma poi da lì al 90esimo non ho avuto la sensazione di subire gol. Un dato fapensare, negli uno contro uno difensivi siamo venmtesimi in Serie A. Meglio avere talento e qualche limite da questo punto di vista. A me però le partite come oggi piacciono molto, ma quello che ti fa stare male è non riuscire a concretizzare con il risultato pieno una prestazione del genere. Il calendario raramente mi consente di avere una settimana completa e diventa tutto più complicato. Se penso al primo gol è un'ingenuità dei centrocampisti, tutti e tre spostati dalla stessa parte. Per quanto riguarda la situazione io credo che chi prende le decisioni debba essere chiaro con tutti. Se la malattia è pericolosa si deve fermare tutto, altrimenti se è un'influenza si sta a casa con l'influenza. Ci devono dire se è pericolosa o meno. Così è dura anche perché poi siamo in mano alle decisioni di venti regioni e ognuno ragiona in maniera autonoma. Una squadra viene fermata con 4 o 5 positivi e altre invece giocano. Se le decisioni sono delle ASL regionali è difficile fare un protocollo".

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LAZIO - Sarri: "Difficile fare un protocollo sulle decisioni delle ASL, ci dicano se il Covid è pericoloso o una semplice influenza"

di Napoli Magazine

06/01/2024 - 18:11

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Empoli: "Non mi è piaciuto l'approccio alla partita, non credo abbia influito l'aver utilizzato una formazione più offensiva. Mi dispiace che nel secondo tempo siano entrati in area solo una volta e abbiano fatto gol, ma sono delle fragilità difensive momentanee. Forse i primi 20 minuti, ma poi da lì al 90esimo non ho avuto la sensazione di subire gol. Un dato fapensare, negli uno contro uno difensivi siamo venmtesimi in Serie A. Meglio avere talento e qualche limite da questo punto di vista. A me però le partite come oggi piacciono molto, ma quello che ti fa stare male è non riuscire a concretizzare con il risultato pieno una prestazione del genere. Il calendario raramente mi consente di avere una settimana completa e diventa tutto più complicato. Se penso al primo gol è un'ingenuità dei centrocampisti, tutti e tre spostati dalla stessa parte. Per quanto riguarda la situazione io credo che chi prende le decisioni debba essere chiaro con tutti. Se la malattia è pericolosa si deve fermare tutto, altrimenti se è un'influenza si sta a casa con l'influenza. Ci devono dire se è pericolosa o meno. Così è dura anche perché poi siamo in mano alle decisioni di venti regioni e ognuno ragiona in maniera autonoma. Una squadra viene fermata con 4 o 5 positivi e altre invece giocano. Se le decisioni sono delle ASL regionali è difficile fare un protocollo".