La Lazio di Marco Baroni insegue la qualificazione alla Champions League. A 3 giornate dalla fine del campionato, i biancocelesti occupano la sesta posizione in classifica, a pari punti con la Roma quinta e la Juventus quarta. In casa Lazio, dunque, il sogno Champions League non è utopia.
A confermare le ambizioni biancocelesti è stato il capitano della squadra, Mattia Zaccagni. Il numero 10 biancoceleste ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Zaccagni ha fatto il punto sulla stagione della Lazio, sulle ambizioni personali e ha parlato della Nazionale di Luciano Spalletti.
A inizio stagione la Lazio non sembrava poter ambire alla Champions League. Ad oggi, i biancocelesti sono in corsa per un posto nella massima competizione europea: “È sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i giudizi. Se gli addetti ai lavori dicono che resterai fuori dalla prime sei o sette è un motivo in più per correre forte“, così ha esordito Zaccagni.
Il capitano biancoceleste ha commentato le semifinali di Champions, definite dal numero 10 “le semifinali più belle degli ultimi anni“. Zaccagni ha esaltato Yamal, avversario affrontato dal giocatore della Lazio nel match tra Italia e Spagna a Euro 2024: “Lamine è fenomenale, ora fa un altro sport“.
Mattia Zaccagni ha parlato della stagione della Lazio, tra Serie A ed Europa League. L’esterno ha commentato così l’eliminazione contro il Bodo-Glimt dello scorso 17 aprile: “Credo che il ritorno sia stata una partita perfetta. Se c’è qualcosa che abbiamo sbagliato è la partita d’andata. Non mi va giù la sconfitta in Norvegia, su un campo particolare“. Zaccagni ha parlato della mentalità necessaria per vincere: “Se inizi a vincere partite che dovresti pareggiare o perdere, vuol dire che stai iniziando un percorso importante. Devi vincere quando non sei al 100% o la squadra non gira. Sono quelli i punti che fanno la differenza“.
Il capitano biancoceleste ha commentato la rimonta della Roma sulla Lazio in classifica: “Sono partiti dalle ultime posizioni e hanno recuperato tantissimi punti a tutti, non solo alla Lazio. Bisogna essere obiettivi, hanno fatto un percorso importante. Noi vogliamo lo stesso arrivare davanti“. Oltra alla Roma, la squadra di Baroni si gioca le chance di qualificazione alla Champions League insieme a Juventus, Fiorentina e Bologna. Zaccagni ha spiegato i motivi per cui la sua Lazio merita un posto nella massima competizione europea: “Siamo stati sempre sul pezzo, siamo andati avanti anche nei momenti di difficoltà, non ci siamo mai abbattuti dopo sconfitte pesanti. Penso che la Lazio sia pronta per giocarsi le sue chances“.
Zaccagni ha commentato l’esperienza di Tudor sulla panchina della Lazio: “Ha fatto poche partite ma quando è arrivato ha dato la scossa e ci ha permesso di arrivare in Europa League”. Sulla sfida contro la Juventus Zaccagni ha detto: “La stiamo preparando nel modo giusto. Sappiamo che da questa partita dipende tanto, ci giochiamo tutto. Me l’aspetto difficile“.
Il numero 10 biancoceleste ha parlato dei contatti con la Juve e della decisione di rimanere alla Lazio: “Volevo il rinnovo, qui mi sono sentito subito in una famiglia. Sono veramente contento della scelta fatta e adesso voglio togliere tutte le soddisfazioni possibili con questa maglia“. Zaccagni ha commentato le critiche piovute su Baroni: “Ho sentito tante cose. Usciamo con il Bodo e Baroni va via a fine anno, ora è pronto per il rinnovo: l’equilibrio a Roma non c’è. Penso che l’allenatore abbia fatto un lavoro straordinario, il cammino è stato fantastico“.
Mattia Zaccagni ha parlato del calo della Lazio nel girone di ritorno: “Qualche infortunio e la fatica hanno inciso le tantissime partite. A un certo punto è stato pesante da sopportare a livello mentale“. Per il capitano biancoceleste la Lazio è un progetto a lungo termine: “Siamo all’inizio di un ciclo, possiamo toglierci tante soddisfazioni“. Zaccagni ha commentato alcune decisioni arbitrali secondo lui controverse: “Ci sono stati molti episodi sfavorevoli in partite importanti, ma dobbiamo accettarlo. Subisco una quantità di falli dallo stesso difensore per tutta la partita, poi al primo fallo che commetto vengo ammonito. È qui che esce il nervosismo“.
Zaccagni ha parlato della Nazionale e della qualificazione al prossimo Mondiale: “È un mio obiettivo, sarebbe bello andarci. Il girone non è facile, ma noi siamo l’Italia e dobbiamo qualificarci. Dopo l’Europeo, penso che il momento più complicato per la Nazionale sia stato superato. Spero di esserci a Oslo ma non so, il modulo (di Spalletti ndr) un pochino mi penalizza. Vedremo“. Il capitano della Lazio ha infine commentato il rapporto con Lotito: “Ho sempre avuto un bel rapporto con lui, raramente abbiamo discusso. Per ora grossi problemi non ce ne sono stati“.
di Napoli Magazine
09/05/2025 - 12:29
La Lazio di Marco Baroni insegue la qualificazione alla Champions League. A 3 giornate dalla fine del campionato, i biancocelesti occupano la sesta posizione in classifica, a pari punti con la Roma quinta e la Juventus quarta. In casa Lazio, dunque, il sogno Champions League non è utopia.
A confermare le ambizioni biancocelesti è stato il capitano della squadra, Mattia Zaccagni. Il numero 10 biancoceleste ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Zaccagni ha fatto il punto sulla stagione della Lazio, sulle ambizioni personali e ha parlato della Nazionale di Luciano Spalletti.
A inizio stagione la Lazio non sembrava poter ambire alla Champions League. Ad oggi, i biancocelesti sono in corsa per un posto nella massima competizione europea: “È sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i giudizi. Se gli addetti ai lavori dicono che resterai fuori dalla prime sei o sette è un motivo in più per correre forte“, così ha esordito Zaccagni.
Il capitano biancoceleste ha commentato le semifinali di Champions, definite dal numero 10 “le semifinali più belle degli ultimi anni“. Zaccagni ha esaltato Yamal, avversario affrontato dal giocatore della Lazio nel match tra Italia e Spagna a Euro 2024: “Lamine è fenomenale, ora fa un altro sport“.
Mattia Zaccagni ha parlato della stagione della Lazio, tra Serie A ed Europa League. L’esterno ha commentato così l’eliminazione contro il Bodo-Glimt dello scorso 17 aprile: “Credo che il ritorno sia stata una partita perfetta. Se c’è qualcosa che abbiamo sbagliato è la partita d’andata. Non mi va giù la sconfitta in Norvegia, su un campo particolare“. Zaccagni ha parlato della mentalità necessaria per vincere: “Se inizi a vincere partite che dovresti pareggiare o perdere, vuol dire che stai iniziando un percorso importante. Devi vincere quando non sei al 100% o la squadra non gira. Sono quelli i punti che fanno la differenza“.
Il capitano biancoceleste ha commentato la rimonta della Roma sulla Lazio in classifica: “Sono partiti dalle ultime posizioni e hanno recuperato tantissimi punti a tutti, non solo alla Lazio. Bisogna essere obiettivi, hanno fatto un percorso importante. Noi vogliamo lo stesso arrivare davanti“. Oltra alla Roma, la squadra di Baroni si gioca le chance di qualificazione alla Champions League insieme a Juventus, Fiorentina e Bologna. Zaccagni ha spiegato i motivi per cui la sua Lazio merita un posto nella massima competizione europea: “Siamo stati sempre sul pezzo, siamo andati avanti anche nei momenti di difficoltà, non ci siamo mai abbattuti dopo sconfitte pesanti. Penso che la Lazio sia pronta per giocarsi le sue chances“.
Zaccagni ha commentato l’esperienza di Tudor sulla panchina della Lazio: “Ha fatto poche partite ma quando è arrivato ha dato la scossa e ci ha permesso di arrivare in Europa League”. Sulla sfida contro la Juventus Zaccagni ha detto: “La stiamo preparando nel modo giusto. Sappiamo che da questa partita dipende tanto, ci giochiamo tutto. Me l’aspetto difficile“.
Il numero 10 biancoceleste ha parlato dei contatti con la Juve e della decisione di rimanere alla Lazio: “Volevo il rinnovo, qui mi sono sentito subito in una famiglia. Sono veramente contento della scelta fatta e adesso voglio togliere tutte le soddisfazioni possibili con questa maglia“. Zaccagni ha commentato le critiche piovute su Baroni: “Ho sentito tante cose. Usciamo con il Bodo e Baroni va via a fine anno, ora è pronto per il rinnovo: l’equilibrio a Roma non c’è. Penso che l’allenatore abbia fatto un lavoro straordinario, il cammino è stato fantastico“.
Mattia Zaccagni ha parlato del calo della Lazio nel girone di ritorno: “Qualche infortunio e la fatica hanno inciso le tantissime partite. A un certo punto è stato pesante da sopportare a livello mentale“. Per il capitano biancoceleste la Lazio è un progetto a lungo termine: “Siamo all’inizio di un ciclo, possiamo toglierci tante soddisfazioni“. Zaccagni ha commentato alcune decisioni arbitrali secondo lui controverse: “Ci sono stati molti episodi sfavorevoli in partite importanti, ma dobbiamo accettarlo. Subisco una quantità di falli dallo stesso difensore per tutta la partita, poi al primo fallo che commetto vengo ammonito. È qui che esce il nervosismo“.
Zaccagni ha parlato della Nazionale e della qualificazione al prossimo Mondiale: “È un mio obiettivo, sarebbe bello andarci. Il girone non è facile, ma noi siamo l’Italia e dobbiamo qualificarci. Dopo l’Europeo, penso che il momento più complicato per la Nazionale sia stato superato. Spero di esserci a Oslo ma non so, il modulo (di Spalletti ndr) un pochino mi penalizza. Vedremo“. Il capitano della Lazio ha infine commentato il rapporto con Lotito: “Ho sempre avuto un bel rapporto con lui, raramente abbiamo discusso. Per ora grossi problemi non ce ne sono stati“.