Calcio
LECCE - D'Aversa: "Henry? La testata non era premeditata, mi scuso per il gesto"
10.03.2024 15:40 di Napoli Magazine

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro il Verona: "Henry? C'è stato un finale concitato, con provocazioni. Non volevo recar danno ai miei ragazzi con delle espulsioni, siamo andati a contatto con Henry che ha continuato nelle provocazioni. Il gesto non è sicuramente bello da vedere. Non sono entrato in campo per tirare una testata, volevo far si che i miei giocatori in particolare Gendrey e Pongracic non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato e ha provocato. Premeditazione? Assolutamente no, il gesto è brutto ma non era inizialmente mia intenzione. Gli ultimi minuti di gara era una provocazione continua. È il primo scontro diretto che perdiamo. Bisogna capire e migliorare gli aspetti di una sconfitta come oggi in cui abbiamo tirato anche tante volte in porta. Con i dirigenti del Verona ho già parlato. Mi scuso per il gesto finale essendo allenatore e padre di tre figli".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LECCE - D'Aversa: "Henry? La testata non era premeditata, mi scuso per il gesto"

di Napoli Magazine

10/03/2024 - 15:40

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro il Verona: "Henry? C'è stato un finale concitato, con provocazioni. Non volevo recar danno ai miei ragazzi con delle espulsioni, siamo andati a contatto con Henry che ha continuato nelle provocazioni. Il gesto non è sicuramente bello da vedere. Non sono entrato in campo per tirare una testata, volevo far si che i miei giocatori in particolare Gendrey e Pongracic non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato e ha provocato. Premeditazione? Assolutamente no, il gesto è brutto ma non era inizialmente mia intenzione. Gli ultimi minuti di gara era una provocazione continua. È il primo scontro diretto che perdiamo. Bisogna capire e migliorare gli aspetti di una sconfitta come oggi in cui abbiamo tirato anche tante volte in porta. Con i dirigenti del Verona ho già parlato. Mi scuso per il gesto finale essendo allenatore e padre di tre figli".