Lo scrittore Roberto Saviano ricorda su Instagram Diego Armando Maradona: "Non pensavo fosse mortale. La magia di Maradona è stata questa: far pensare a tutti che il sogno si può realizzare. Che essere veramente un Dio si può perché quando lo guardavi, quando tifavi, ti faceva sentire immortale. Maradona è stato il sogno che dissipava tutto il peso che vedevo su mio padre, su mio nonno Stefano, sui miei zii; tutta la loro fatica, tutto l'impegno, la difficoltà svaniva nel vedere quest'uomo giocare. Poteva andare ovunque e invece è stato nella città che lo ha reso Dio e lo ha difeso. E ora che lui è morto noi ci accorgiamo che Dio, che Diego era mortale. Ci accorgiamo che noi siamo mortali. Con la sua morte, mortali lo siamo diventati tutti. Addio Diego. Ora potrò dire come una leggenda "ho visto Maradona". Gran parte dei momenti felici della mia infanzia passati con mio padre li devo a te".
di Napoli Magazine
26/11/2024 - 12:11
Lo scrittore Roberto Saviano ricorda su Instagram Diego Armando Maradona: "Non pensavo fosse mortale. La magia di Maradona è stata questa: far pensare a tutti che il sogno si può realizzare. Che essere veramente un Dio si può perché quando lo guardavi, quando tifavi, ti faceva sentire immortale. Maradona è stato il sogno che dissipava tutto il peso che vedevo su mio padre, su mio nonno Stefano, sui miei zii; tutta la loro fatica, tutto l'impegno, la difficoltà svaniva nel vedere quest'uomo giocare. Poteva andare ovunque e invece è stato nella città che lo ha reso Dio e lo ha difeso. E ora che lui è morto noi ci accorgiamo che Dio, che Diego era mortale. Ci accorgiamo che noi siamo mortali. Con la sua morte, mortali lo siamo diventati tutti. Addio Diego. Ora potrò dire come una leggenda "ho visto Maradona". Gran parte dei momenti felici della mia infanzia passati con mio padre li devo a te".