Diventa difficile tenere il conto dei gol di Edinson Cavani, visto che partita dopo partita il Matador macina record a ritmo impressionante: l'attaccante uruguaiano ha raggiunto un grado di estasi calcistica tale da fargli far gol in ogni modo e quasi ogni volta che calcia in porta. Ma soprattutto, il bomber azzurro è andato letteralmente in orbita, visto che ad ogni rete mette a segno un record. E diventa difficile monitorare tutti i record e gli andamenti delle statistiche dell'attaccante, che contemporaneamente porta avanti una serie di numeri che hanno dell'incredibile: 16 gol nella classifica capocannonieri e quindi primo posto tra i marcatori della Serie A.
AL PALERMO SUL 4x4. Poi ci sono i 25 gol segnati in 23 partite stagionali (più gol che presenze per lui, non è roba da ridere). Ma anche il record impressionante di quaterne (una), triplette (sette) e doppiette (undici) che Cavani segna in quantità e con una facilità disarmante. Infine ci sono i primati con la maglia del Napoli: Antonio Careca è a 'soli' cinque gol al quinto posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi del Napoli, mentre con la maglia azzurra ha firmato 91 gol in 118 presenze. Careca è fermo a 96 reti, e quindi già trema. Ma Cavani il 'pazzo' quasi quasi vorrebbe raggiungere Maradona al primo posto, che è fermo a 115 gol, e vorrebbe farlo già quest'anno. L'impresa, a quanto pare, è impossibile anche per lui. Ma con questo 'MatAlieno' non si può più stare tranquilli.
SONO 99 GOL IN SERIE A. E giusto per gradire, oggi il Matador può segnare il gol numero 100 in Serie A proprio contro la sua ex squadra, che ha contribuito a costruire questo primato: sono 34 reti con i rosanero e 65 col Napoli, ad oggi. Ne manca uno, e giusto per infarcire la statistica dell'ennesimo dato da paura, il Matador ha dimostrato scarsa sensibilità nei confronti della sua ex squadra: nelle quattro sfide dal suo addio al Palermo, Cavani ha sempre segnato. Quattro su quattro, quindi, sia al 'Barbera' che al 'San Paolo' sempre in gol. E i suoi ex tifosi lo hanno pure applaudito, mentre lui a volte si è scusato, ed altre ha preferito non esultare. L'obiettivo, naturalmente, è segnare ancora: non solo per festeggiare le 100 reti in Serie A, ma anche per rafforzare tutti i primati che il 'multitasking del gol' porta avanti senza timori.
NON DIMENTICATE MAREK. Al povero Gasperini ne basterebbe anche uno, purché si fermi e non faccia come contro la Roma. Un dato, però, conforta il Palermo: la squadra siciliana non è la vittima prediletta del Matador, che ad oggi ha scelto la Roma come squadra da schiantare a furia di palloni scagliati in rete. 'Solo' quattro gol al Palermo, ma attenzione: in campo ci sarà anche un certo Marek Hamsik, e lui sì che ha nel Palermo la sua vittima preferita: ben sette i gol in undici partite. E non solo: appena metterà piede in campo 'Marekiaro' festeggerà le 200 presenze in Serie A. Insomma, oggi sarà giornata di record e primati. Ma quello più importante restano i tre punti e la vittoria che può tenere il Napoli in quota, in linea dietro la Juventus che sarà impegnata in contemporanea alla ore 15 assieme agli azzurri. I due punti di penalizzazione non dovrebbero essere un problema, perché il Napoli confida nella riduzione della squalifica. Quindi tocca a Cavani mantenere il Napoli in orbita, e dopo i tre gol alla Roma il Matador è pronto a proseguire la tradizione positiva contro il 'suo' Palermo, che ha pagato caro il non aver creduto in lui come attaccante di razza, e quindi paga anche qualche fischio e critica di troppo nei suoi confronti.
di Napoli Magazine
13/01/2013 - 13:19
Diventa difficile tenere il conto dei gol di Edinson Cavani, visto che partita dopo partita il Matador macina record a ritmo impressionante: l'attaccante uruguaiano ha raggiunto un grado di estasi calcistica tale da fargli far gol in ogni modo e quasi ogni volta che calcia in porta. Ma soprattutto, il bomber azzurro è andato letteralmente in orbita, visto che ad ogni rete mette a segno un record. E diventa difficile monitorare tutti i record e gli andamenti delle statistiche dell'attaccante, che contemporaneamente porta avanti una serie di numeri che hanno dell'incredibile: 16 gol nella classifica capocannonieri e quindi primo posto tra i marcatori della Serie A.
AL PALERMO SUL 4x4. Poi ci sono i 25 gol segnati in 23 partite stagionali (più gol che presenze per lui, non è roba da ridere). Ma anche il record impressionante di quaterne (una), triplette (sette) e doppiette (undici) che Cavani segna in quantità e con una facilità disarmante. Infine ci sono i primati con la maglia del Napoli: Antonio Careca è a 'soli' cinque gol al quinto posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi del Napoli, mentre con la maglia azzurra ha firmato 91 gol in 118 presenze. Careca è fermo a 96 reti, e quindi già trema. Ma Cavani il 'pazzo' quasi quasi vorrebbe raggiungere Maradona al primo posto, che è fermo a 115 gol, e vorrebbe farlo già quest'anno. L'impresa, a quanto pare, è impossibile anche per lui. Ma con questo 'MatAlieno' non si può più stare tranquilli.
SONO 99 GOL IN SERIE A. E giusto per gradire, oggi il Matador può segnare il gol numero 100 in Serie A proprio contro la sua ex squadra, che ha contribuito a costruire questo primato: sono 34 reti con i rosanero e 65 col Napoli, ad oggi. Ne manca uno, e giusto per infarcire la statistica dell'ennesimo dato da paura, il Matador ha dimostrato scarsa sensibilità nei confronti della sua ex squadra: nelle quattro sfide dal suo addio al Palermo, Cavani ha sempre segnato. Quattro su quattro, quindi, sia al 'Barbera' che al 'San Paolo' sempre in gol. E i suoi ex tifosi lo hanno pure applaudito, mentre lui a volte si è scusato, ed altre ha preferito non esultare. L'obiettivo, naturalmente, è segnare ancora: non solo per festeggiare le 100 reti in Serie A, ma anche per rafforzare tutti i primati che il 'multitasking del gol' porta avanti senza timori.
NON DIMENTICATE MAREK. Al povero Gasperini ne basterebbe anche uno, purché si fermi e non faccia come contro la Roma. Un dato, però, conforta il Palermo: la squadra siciliana non è la vittima prediletta del Matador, che ad oggi ha scelto la Roma come squadra da schiantare a furia di palloni scagliati in rete. 'Solo' quattro gol al Palermo, ma attenzione: in campo ci sarà anche un certo Marek Hamsik, e lui sì che ha nel Palermo la sua vittima preferita: ben sette i gol in undici partite. E non solo: appena metterà piede in campo 'Marekiaro' festeggerà le 200 presenze in Serie A. Insomma, oggi sarà giornata di record e primati. Ma quello più importante restano i tre punti e la vittoria che può tenere il Napoli in quota, in linea dietro la Juventus che sarà impegnata in contemporanea alla ore 15 assieme agli azzurri. I due punti di penalizzazione non dovrebbero essere un problema, perché il Napoli confida nella riduzione della squalifica. Quindi tocca a Cavani mantenere il Napoli in orbita, e dopo i tre gol alla Roma il Matador è pronto a proseguire la tradizione positiva contro il 'suo' Palermo, che ha pagato caro il non aver creduto in lui come attaccante di razza, e quindi paga anche qualche fischio e critica di troppo nei suoi confronti.