Il mercato della Juve ruota intorno a Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, autore di due gol nel Mondiale per Club in America, è in uscita da Torino visto il pesantissimo ingaggio da 12 milioni fino al 30 giugno 2026. Non ci sono margini per il rinnovo, motivo per cui la Juve lo ha messo sul mercato a un prezzo inferiore rispetto a quella che può essere la sua valutazione. La dirigenza bianconera è pronto a dire sì a offerte vicine ai 20 milioni di euro, il problema è la volontà di Vlahovic, che al momento rifiuta qualsiasi proposta.

L’obiettivo dell’attaccante è quello di rimanere a Torino fino alla scadenza del suo contratto, incassando così interamente i dodici milioni di ingaggio prima di liberarsi a parametro zero. Vlahovic ha rifiutato la destinazione turca, con Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas che sono tutte alla ricerca di attaccanti dopo aver salutato protagonisti della Serie A come Osimhen, Dzeko e Immobile. Mourinho ha già mollato la presa, con il Fener che ha cambiato obiettivo e preso di fatto John Duran, ex Aston Villa in uscita dall'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Il serbo non apre all’addio, anche Allegri ci ha pensato come opzione per l’attacco del Milan ma non ci sono, al momento, margini per la trattativa. Come se non bastasse questo problema legato al mercato, anche le “mosse social” di Vlahovic convincono ben poco l’ambiente bianconero. Dopo il 5-2 incassato contro il Manchester City l’ex Fiorentina ha postato le foto del match commentando con “nueve”, quasi a sottolineare l’importanza della prestazione contro il City. Un post che dopo una sconfitta così pesante ha indispettito non poco i tifosi della Juve, che avrebbero apprezzato ben altro atteggiamento da uno dei giocatori con più vissuto in questa Juventus.

Il vero problema però è che la permanenza di Dusan Vlahovic blocca il mercato in entrata della Juve in attacco. La società rimane al lavoro per trovare una soluzione con il Paris Saint Germain per la permanenza di Kolo-Muani, ma senza la cessione del serbo non può arrivare un altro attaccante. Comolli ha in mano Jonathan David, l’attaccante canadese ha detto sì all’offerta da sei milioni netti a stagione più due di bonus proposta dalla dirigenza bianconera nei giorni scorsi. Il problema rimangono i 15 milioni di commissioni richiesti dagli agenti, ma la Juve non può affondare prima della cessione di Vlahovic. A Torino non è il momento delle spese pazze e avere una “terza punta” da dodici milioni netti a stagione è un lusso che la Juventus non può permettersi.