Calcio
MERCATO - Agresti: "Florenzi al Napoli? E' una possibilità, Mertens-Inter? Più facile a giugno"
13.11.2019 12:39 di Napoli Magazine

Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SU LLORENTE: "E' un nome che è stato proposto all'Inter, ma il club alla fine ha deciso di andare su Sanchez. In quel momento non era ritenuto così adatto da Conte".


SU SARRI: "Ritengo che per il momento il gioco di Sarri non si sia visto. Non vedo grandi differenze nella gestione della partita rispetto alla Juventus di Allegri. E' stato più Sarri a prendere dalla Juve piuttosto che il contrario".


SULLE CRITICHE ALLA DIFESA DELLA JUVENTUS: "E' stata criticata anche la difesa dell'Inter e in particolare il rendimento di Godin, anche giustamente. Prendere tanti gol su calcio piazzato non è una casualità. Alcune difficoltà di De Ligt sono comprensibili, ma è un giocatore pagato come un campionissimo. Ha delle attenuanti ma ci aspettava di più da lui".


SU FLORENZI AL NAPOLI: "E' una possibilità, ormai la frattura con l'allenatore è evidente. Va considerato che alla Roma interessava Hysaj. Non è da trascurare anche l'ipotesi di vedere Florenzi all'Inter".


SU BERNARDESCHI: "Credo che Bernardeschi stia abbastanza deludendo le aspettative dopo che la Juventus aveva investito una cifra importante per lui. Ha grandi qualità tecnica e grande potenziale, ma per esprimersi in bianconero servono anche qualità mentali che Bernardeschi ha dimostrato solo a sprazzi. Può e deve dare di più. Ha il carattere per venirne fuori ma deve essere più continuo".


SU IBRAHIMOVIC AL MILAN: "Prendiamo atto delle dichiarazioni del Milan, che ha smentito le dichiarazioni arrivate dagli Stati Uniti. E' ovvio che se Ibra dovesse andare al Milan sarebbe titolare inamovibile, ma significherebbe bocciare totalmente Piatek e Leao".


SU CERRI: "Aspettiamo la sua esplosione da molto tempo, Maran ha il dovere di provare a rilanciarlo. Ha fallito le possibilità che ha avuto da vice Pavoletti, c'è il rischio di bruciarlo definitivamente".


SUL MERCATO DELLA SAMPDORIA: "Un giocatore con l'esperienza e lo spessore di Florenzi farebbe molto comodo alla Sampdoria, può arrivare anche in prestito. Il rapporto con Ranieri è molto forte".


SU MERTENS ALL'INTER: "L'Inter potrebbe ancora accelerare i tempi provando a farlo arrivare a gennaio, ma l'Inter è una diretta concorrente del Napoli. Non è facile mettere in piedi operazioni del genere a gennaio, più facile a giugno".


SU SIMONE INZAGHI: "Inzaghi ha ottenuto dei risultati eccellenti con la rosa avuta a disposizione. Due anni fa è arrivato a pochi minuti dalla Champions, mentre l'anno scorso la stagione in campionato è stata deludente ma ha comunque vinto la Coppa Italia. Se Correa e Immobile sono tra i migliori attaccanti della Serie A è merito anche suo, quando sono arrivati alla Lazio non erano certo nel miglior momento della loro carriera".


SU RABIOT: "E' forte, ma non basta per essere un giocatore da Juventus. Ha delle straordinarie qualità, ma evidenti limiti da un punto di vista caratteriale. La madre procuratrice lo ha condizionato, rischia di diventare uno dei tanti giocatori inespressi".


SULLA VICENDA MONTOLIVO: "E' abbastanza misteriosa. Se non l'ha capita Montolivo stesso, diventa difficile per noi. E' abbastanza strano quello che gli è successo. A volte il suo rendimento non è stato impeccabile, ma è stato individuato come capro espiatorio nel Milan".


SUL MERCATO DI GENNAIO DELLA FIORENTINA: "La formula con il tandem d'attacco Ribery-Chiesa mi è piaciuta, ma ho la sensazione che ci sia bisogno di una prima punta più fisica. Vlahovic è bravo ma molto giovane, forse un grande centravanti servirebbe".


SUL CASO RONALDO: "Nelle ultime gare non lo abbiamo visto all'altezza del rendimento di Dybala e Higuain. L'infortunio è di entità limitata, ma è stato scorretto nei confronti di Sarri. Ronaldo è comunque così importante per la Juventus anche a livello economico che diventa difficile metterlo in disparte. E' una situazione difficile da gestire".

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MERCATO - Agresti: "Florenzi al Napoli? E' una possibilità, Mertens-Inter? Più facile a giugno"

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13/11/2024 - 12:39

Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SU LLORENTE: "E' un nome che è stato proposto all'Inter, ma il club alla fine ha deciso di andare su Sanchez. In quel momento non era ritenuto così adatto da Conte".


SU SARRI: "Ritengo che per il momento il gioco di Sarri non si sia visto. Non vedo grandi differenze nella gestione della partita rispetto alla Juventus di Allegri. E' stato più Sarri a prendere dalla Juve piuttosto che il contrario".


SULLE CRITICHE ALLA DIFESA DELLA JUVENTUS: "E' stata criticata anche la difesa dell'Inter e in particolare il rendimento di Godin, anche giustamente. Prendere tanti gol su calcio piazzato non è una casualità. Alcune difficoltà di De Ligt sono comprensibili, ma è un giocatore pagato come un campionissimo. Ha delle attenuanti ma ci aspettava di più da lui".


SU FLORENZI AL NAPOLI: "E' una possibilità, ormai la frattura con l'allenatore è evidente. Va considerato che alla Roma interessava Hysaj. Non è da trascurare anche l'ipotesi di vedere Florenzi all'Inter".


SU BERNARDESCHI: "Credo che Bernardeschi stia abbastanza deludendo le aspettative dopo che la Juventus aveva investito una cifra importante per lui. Ha grandi qualità tecnica e grande potenziale, ma per esprimersi in bianconero servono anche qualità mentali che Bernardeschi ha dimostrato solo a sprazzi. Può e deve dare di più. Ha il carattere per venirne fuori ma deve essere più continuo".


SU IBRAHIMOVIC AL MILAN: "Prendiamo atto delle dichiarazioni del Milan, che ha smentito le dichiarazioni arrivate dagli Stati Uniti. E' ovvio che se Ibra dovesse andare al Milan sarebbe titolare inamovibile, ma significherebbe bocciare totalmente Piatek e Leao".


SU CERRI: "Aspettiamo la sua esplosione da molto tempo, Maran ha il dovere di provare a rilanciarlo. Ha fallito le possibilità che ha avuto da vice Pavoletti, c'è il rischio di bruciarlo definitivamente".


SUL MERCATO DELLA SAMPDORIA: "Un giocatore con l'esperienza e lo spessore di Florenzi farebbe molto comodo alla Sampdoria, può arrivare anche in prestito. Il rapporto con Ranieri è molto forte".


SU MERTENS ALL'INTER: "L'Inter potrebbe ancora accelerare i tempi provando a farlo arrivare a gennaio, ma l'Inter è una diretta concorrente del Napoli. Non è facile mettere in piedi operazioni del genere a gennaio, più facile a giugno".


SU SIMONE INZAGHI: "Inzaghi ha ottenuto dei risultati eccellenti con la rosa avuta a disposizione. Due anni fa è arrivato a pochi minuti dalla Champions, mentre l'anno scorso la stagione in campionato è stata deludente ma ha comunque vinto la Coppa Italia. Se Correa e Immobile sono tra i migliori attaccanti della Serie A è merito anche suo, quando sono arrivati alla Lazio non erano certo nel miglior momento della loro carriera".


SU RABIOT: "E' forte, ma non basta per essere un giocatore da Juventus. Ha delle straordinarie qualità, ma evidenti limiti da un punto di vista caratteriale. La madre procuratrice lo ha condizionato, rischia di diventare uno dei tanti giocatori inespressi".


SULLA VICENDA MONTOLIVO: "E' abbastanza misteriosa. Se non l'ha capita Montolivo stesso, diventa difficile per noi. E' abbastanza strano quello che gli è successo. A volte il suo rendimento non è stato impeccabile, ma è stato individuato come capro espiatorio nel Milan".


SUL MERCATO DI GENNAIO DELLA FIORENTINA: "La formula con il tandem d'attacco Ribery-Chiesa mi è piaciuta, ma ho la sensazione che ci sia bisogno di una prima punta più fisica. Vlahovic è bravo ma molto giovane, forse un grande centravanti servirebbe".


SUL CASO RONALDO: "Nelle ultime gare non lo abbiamo visto all'altezza del rendimento di Dybala e Higuain. L'infortunio è di entità limitata, ma è stato scorretto nei confronti di Sarri. Ronaldo è comunque così importante per la Juventus anche a livello economico che diventa difficile metterlo in disparte. E' una situazione difficile da gestire".