Calcio
MILAN - Maldini: "L'eliminazione è stata una delusione, Kjaer? Stiamo valutando se sostituirlo"
11.12.2021 20:50 di Napoli Magazine

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Udinese-Milan.

 

 

Sulla eliminazione dalla Champions

 

E’ stata una delusione, soprattutto per il tipo di partita che abbiamo fatto, per arrivare a quel livello lì dobbiamo fare uno step, forse due. Il Liverpool non significa solo grandi giocatori, è mentalità e questa si costruisce nel tempo. Sappiamo di non essere lì ma sappiamo di essere sulla strada giusta, il girone era molto difficile, se avessimo pareggiato in casa con l’Atletico probabilmente, con la classifica attuale ci saremmo qualificati, la verità è che in sei partite ne abbiamo vinta una sola, questo è un dato indicativo.

 

Sul distacco con le grandi, si può colmare con una buona mentalità o con grandi acquisti e investimenti?

 

E’ quasi matematico se hai dei ricavi alti, hai la possibilità di avere una rosa molto più competitiva. Ogni squadra ha la propria strategia, la propria storia, problemi, noi abbiamo fatto una strada che è l’unica sostenibile in questo momento, crediamo comunque di non essere così lontani. Noi abbiamo avuto questo girone perché era sette anni che non giocavano in Champions League e di conseguenza siamo entrati come quarti, questo è il risultato del passato.

 

Cosa vuol dire “mentalità” per voi?

 

Riuscire a gestire le tre partite settimanali, la pressione. Sono cose che si acquisiscono con il tempo, c’è chi le acquisisce prima, chi dopo, chi mai e qui si determina il valore del giocatore.

 

Ai vostri tempi quale era il salto tra campionato e Champions?

 

Non c’era per me, il campionato migliore era quello italiano, avevamo sette squadre che dominavano in Europa, eravamo noi il campionato inglese di adesso. C’è anche da specificare, il Liverpool e il Manchester City sono una cosa, già dal Manchester United in giù è un’altra cosa. Abbiamo visto il Napoli che ha estromesso il Leicester.

 

Sul mercato

 

Si dicono tante cose, più o meno un dieci per cento delle cose che si dicono si avvicinano un pochino a una realtà, che noi non conosciamo. L’idea era quella di rimanere così, avendo l’infortunio lungo di Kjaer, stiamo valutando, se ci fosse la possibilità, di una integrazione di un giocatore pronto o di un giocatore già per la prossima stagione. Non è detto che si possa trovare. Considero questa una squadra assolutamente competitiva.

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MILAN - Maldini: "L'eliminazione è stata una delusione, Kjaer? Stiamo valutando se sostituirlo"

di Napoli Magazine

11/12/2024 - 20:50

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Udinese-Milan.

 

 

Sulla eliminazione dalla Champions

 

E’ stata una delusione, soprattutto per il tipo di partita che abbiamo fatto, per arrivare a quel livello lì dobbiamo fare uno step, forse due. Il Liverpool non significa solo grandi giocatori, è mentalità e questa si costruisce nel tempo. Sappiamo di non essere lì ma sappiamo di essere sulla strada giusta, il girone era molto difficile, se avessimo pareggiato in casa con l’Atletico probabilmente, con la classifica attuale ci saremmo qualificati, la verità è che in sei partite ne abbiamo vinta una sola, questo è un dato indicativo.

 

Sul distacco con le grandi, si può colmare con una buona mentalità o con grandi acquisti e investimenti?

 

E’ quasi matematico se hai dei ricavi alti, hai la possibilità di avere una rosa molto più competitiva. Ogni squadra ha la propria strategia, la propria storia, problemi, noi abbiamo fatto una strada che è l’unica sostenibile in questo momento, crediamo comunque di non essere così lontani. Noi abbiamo avuto questo girone perché era sette anni che non giocavano in Champions League e di conseguenza siamo entrati come quarti, questo è il risultato del passato.

 

Cosa vuol dire “mentalità” per voi?

 

Riuscire a gestire le tre partite settimanali, la pressione. Sono cose che si acquisiscono con il tempo, c’è chi le acquisisce prima, chi dopo, chi mai e qui si determina il valore del giocatore.

 

Ai vostri tempi quale era il salto tra campionato e Champions?

 

Non c’era per me, il campionato migliore era quello italiano, avevamo sette squadre che dominavano in Europa, eravamo noi il campionato inglese di adesso. C’è anche da specificare, il Liverpool e il Manchester City sono una cosa, già dal Manchester United in giù è un’altra cosa. Abbiamo visto il Napoli che ha estromesso il Leicester.

 

Sul mercato

 

Si dicono tante cose, più o meno un dieci per cento delle cose che si dicono si avvicinano un pochino a una realtà, che noi non conosciamo. L’idea era quella di rimanere così, avendo l’infortunio lungo di Kjaer, stiamo valutando, se ci fosse la possibilità, di una integrazione di un giocatore pronto o di un giocatore già per la prossima stagione. Non è detto che si possa trovare. Considero questa una squadra assolutamente competitiva.