Paul Pogba atto secondo. Inizia oggi la seconda carriera, se non la seconda vita, del centrocampista francese. Pogba ha firmato con il Monaco, squadra di Ligue 1, dopo due anni di assenza dai campi di calcio. Tornato alla Juve nel 2022, in bianconero ha collezionato una manciata di presenze, fermato sempre dagli infortuni. Poi, a settembre 2023, la sospensione per doping e la conseguente risoluzione, a novembre 2024, del contratto con la Juventus. Pogba si è così ritrovato a spasso, senza una squadra e col morale a terra. Almeno fino a qualche settimana fa, quando è arrivata la chiamata del Monaco che oggi si è trasformata in realtà concreta con la firma del contratto.
Pogba, 32 anni, ha firmato il contratto fino al 2027 in lacrime. Inevitabile poi parlare della Juventus: "Ho sempre amato e amerò sempre la Juve. Questo club mi ha aiutato a diventare quello che sono oggi. Non c'è guerra da fare contro nessuno. Ci sono cose che mi sono piaciute e altre no. Ma è così - le sue parole - Alcune persone hanno continuato a chiamarmi, a farmi visita e ad aiutarmi. Il presidente Andrea Agnelli lo ha fatto, anche Giorgio Chiellini. Anche alcuni compagni di squadra. Ma tanti altri no...C’è modo e modo di fare le cose. Alcuni non mi hanno nemmeno chiamato, ho passato due anni di solitudine…", ha aggiunto con amarezza.
"Un anno fa ho detto che non ero morto. Il mio sogno è vedere i miei figli festeggiare un gol con una 'dab'. Oggi penso al futuro e non al passato", ha aggiunto Pogba, che non si pone limiti: "Mi sento bene fisicamente e pronto ad affrontare questa grande sfida con il Monaco. Sogno di tornare in nazionale, ma me la dovrò guadagnare. Ho parlato con Deschamps ma la strada è ancora lunga".
di Napoli Magazine
03/07/2025 - 21:15
Paul Pogba atto secondo. Inizia oggi la seconda carriera, se non la seconda vita, del centrocampista francese. Pogba ha firmato con il Monaco, squadra di Ligue 1, dopo due anni di assenza dai campi di calcio. Tornato alla Juve nel 2022, in bianconero ha collezionato una manciata di presenze, fermato sempre dagli infortuni. Poi, a settembre 2023, la sospensione per doping e la conseguente risoluzione, a novembre 2024, del contratto con la Juventus. Pogba si è così ritrovato a spasso, senza una squadra e col morale a terra. Almeno fino a qualche settimana fa, quando è arrivata la chiamata del Monaco che oggi si è trasformata in realtà concreta con la firma del contratto.
Pogba, 32 anni, ha firmato il contratto fino al 2027 in lacrime. Inevitabile poi parlare della Juventus: "Ho sempre amato e amerò sempre la Juve. Questo club mi ha aiutato a diventare quello che sono oggi. Non c'è guerra da fare contro nessuno. Ci sono cose che mi sono piaciute e altre no. Ma è così - le sue parole - Alcune persone hanno continuato a chiamarmi, a farmi visita e ad aiutarmi. Il presidente Andrea Agnelli lo ha fatto, anche Giorgio Chiellini. Anche alcuni compagni di squadra. Ma tanti altri no...C’è modo e modo di fare le cose. Alcuni non mi hanno nemmeno chiamato, ho passato due anni di solitudine…", ha aggiunto con amarezza.
"Un anno fa ho detto che non ero morto. Il mio sogno è vedere i miei figli festeggiare un gol con una 'dab'. Oggi penso al futuro e non al passato", ha aggiunto Pogba, che non si pone limiti: "Mi sento bene fisicamente e pronto ad affrontare questa grande sfida con il Monaco. Sogno di tornare in nazionale, ma me la dovrò guadagnare. Ho parlato con Deschamps ma la strada è ancora lunga".