Prima sconfitta per la Juventus al Mondiale per Club, che perde contro il Manchester City e chiude al secondo posto il girone G vinto dagli inglesi, unica squadra a punteggio pieno di tutto il torneo. A Orlando finisce 5-2 per i Citizen, superiori nel gioco oltre che nel risultato. La squadra di Tudor, in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata, cade male ma - già qualificata - non compromette il suo cammino nella competizione. Al Camping World Stadium di Orlando, Tudor sceglie le seconde linee per affrontare i Guardiola boys. Fuori tra gli altri Yildiz, Conceicao, Thuram e Kolo Muani, si rivedono Locatelli, Kostic, Koopmainers e Vlahovic. Pep Guardiola ritrova invece lo spagnolo Rodri 277 giorni dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e lascia in panchina Haaland. Il primo pallone lo gioca la Juventus, che al 4' rischia grosso sul colpo di testa di Bernardo Silva, respinto di piedi da Di Gregorio prima che l'arbitro fermi tutto per un precedente fuorigioco. Il possesso palla è degli inglesi, che al 9' passano in vantaggio con Doku, che finalizza con un tiro a giro il bel passaggio di Ait-Nouri. Immediata la reazione dei bianconeri, che due minuti dopo pareggiano con Koopmeiners, dopo che Vlahovic aveva sbagliato da posizione favorevole. L'1-1 regge fino al 26', quando i citizen tornano in vantaggio con l'autorete di Kalulu. Il difensore francese insacca alle spalle di Di Gregorio il traversone rasoterra di Marmoush, che sotto la forte pioggia dei minuti di recupero spaventa i bianconeri con un tiro dalla distanza. Non sbaglia a inizio ripresa Haaland che, entrato proprio al posto di Maroush, realizza il 3-1 per il Manchester City servito da Matheus Nunes dopo l'errore di Koopmeiners. Per il norvegese è la trecentesima rete tra club di massima serie e nazionale. Tudor prova a correre ai ripari, mandando in campo Cambiaso, Thuram e Yildiz, subito pericoloso, poi è costretto a cambiare per infortunio anche Savona. Al suo posto entra Gatti. Prova a riaprire la partita Vlaovich, che spreca l'ottimo suggerimento di Yildiz, ma al 24' è la squadra di Guardiola a calare il poker con Foden, appena entrato al posto di Doku. La Juventus fatica e arriva il pokerissimo di Savinho, un gran gol dalla distanza dopo che Di Gregorio aveva respinto con una bella parata il tiro di Haaland. Il raddoppio della Juventus arriva al 39' con Vlahovic, su assist di Yildiz, ma serve soltanto a rendere meno amara una sconfitta che riporta sulla terra i bianconeri. Ed ora occhi puntati sulle partite del Gruppo H, quello del Real Madrid: i bianconeri, secondi, affronteranno la prima classificata.
di Napoli Magazine
27/06/2025 - 09:38
Prima sconfitta per la Juventus al Mondiale per Club, che perde contro il Manchester City e chiude al secondo posto il girone G vinto dagli inglesi, unica squadra a punteggio pieno di tutto il torneo. A Orlando finisce 5-2 per i Citizen, superiori nel gioco oltre che nel risultato. La squadra di Tudor, in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata, cade male ma - già qualificata - non compromette il suo cammino nella competizione. Al Camping World Stadium di Orlando, Tudor sceglie le seconde linee per affrontare i Guardiola boys. Fuori tra gli altri Yildiz, Conceicao, Thuram e Kolo Muani, si rivedono Locatelli, Kostic, Koopmainers e Vlahovic. Pep Guardiola ritrova invece lo spagnolo Rodri 277 giorni dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e lascia in panchina Haaland. Il primo pallone lo gioca la Juventus, che al 4' rischia grosso sul colpo di testa di Bernardo Silva, respinto di piedi da Di Gregorio prima che l'arbitro fermi tutto per un precedente fuorigioco. Il possesso palla è degli inglesi, che al 9' passano in vantaggio con Doku, che finalizza con un tiro a giro il bel passaggio di Ait-Nouri. Immediata la reazione dei bianconeri, che due minuti dopo pareggiano con Koopmeiners, dopo che Vlahovic aveva sbagliato da posizione favorevole. L'1-1 regge fino al 26', quando i citizen tornano in vantaggio con l'autorete di Kalulu. Il difensore francese insacca alle spalle di Di Gregorio il traversone rasoterra di Marmoush, che sotto la forte pioggia dei minuti di recupero spaventa i bianconeri con un tiro dalla distanza. Non sbaglia a inizio ripresa Haaland che, entrato proprio al posto di Maroush, realizza il 3-1 per il Manchester City servito da Matheus Nunes dopo l'errore di Koopmeiners. Per il norvegese è la trecentesima rete tra club di massima serie e nazionale. Tudor prova a correre ai ripari, mandando in campo Cambiaso, Thuram e Yildiz, subito pericoloso, poi è costretto a cambiare per infortunio anche Savona. Al suo posto entra Gatti. Prova a riaprire la partita Vlaovich, che spreca l'ottimo suggerimento di Yildiz, ma al 24' è la squadra di Guardiola a calare il poker con Foden, appena entrato al posto di Doku. La Juventus fatica e arriva il pokerissimo di Savinho, un gran gol dalla distanza dopo che Di Gregorio aveva respinto con una bella parata il tiro di Haaland. Il raddoppio della Juventus arriva al 39' con Vlahovic, su assist di Yildiz, ma serve soltanto a rendere meno amara una sconfitta che riporta sulla terra i bianconeri. Ed ora occhi puntati sulle partite del Gruppo H, quello del Real Madrid: i bianconeri, secondi, affronteranno la prima classificata.