L'Amministratore Delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Inter-Monza.
Sulla scomparsa di Mazzone.
"So che era stato un giocatore dell’Ascoli molto forte ed è stato altrettanto forte in panchina. Allenatore dalla personalità fortissima, simpatico, una persona vera".
Sulla trattativa per Colombo: quanto pesa nella trattativa il senso di appartenenza?
"Non conta solo questo. Io sono nato a Monza e anche il capitano Matteo Pessina è nato a Monza: il senso d’appartenenza è una cosa a cui teneva molto il Presidente Berlusconi, ma non cerchiamo Colombo solo perché è nato a Vimercate perché è un buon calciatore. Meglio, comunque, che sia nato a Vimercate che altrove".
Come ci si difende dai soldi arabi?
"È un discorso troppo lungo. Il presidente Berlusconi - e voglio ricordare che è il primo campionato che inizia senza lui che è stato il mio maestro - aveva anticipato nel 2007 che la Premier League ci avrebbe surclassato e che poi sarebbero arrivati gli arabi, e tutto questo si è verificato puntualmente. Tutti abbiamo visto quello che è successo nel mondo industriale e nel settore industriale con i fondi sovrani, e in piccola parte sta succedendo anche nel calcio".
di Napoli Magazine
19/08/2023 - 20:35
L'Amministratore Delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Inter-Monza.
Sulla scomparsa di Mazzone.
"So che era stato un giocatore dell’Ascoli molto forte ed è stato altrettanto forte in panchina. Allenatore dalla personalità fortissima, simpatico, una persona vera".
Sulla trattativa per Colombo: quanto pesa nella trattativa il senso di appartenenza?
"Non conta solo questo. Io sono nato a Monza e anche il capitano Matteo Pessina è nato a Monza: il senso d’appartenenza è una cosa a cui teneva molto il Presidente Berlusconi, ma non cerchiamo Colombo solo perché è nato a Vimercate perché è un buon calciatore. Meglio, comunque, che sia nato a Vimercate che altrove".
Come ci si difende dai soldi arabi?
"È un discorso troppo lungo. Il presidente Berlusconi - e voglio ricordare che è il primo campionato che inizia senza lui che è stato il mio maestro - aveva anticipato nel 2007 che la Premier League ci avrebbe surclassato e che poi sarebbero arrivati gli arabi, e tutto questo si è verificato puntualmente. Tutti abbiamo visto quello che è successo nel mondo industriale e nel settore industriale con i fondi sovrani, e in piccola parte sta succedendo anche nel calcio".