Adrano Galliani, ad del Monza, ha rilasciato un'intervista a Sette, settimanale de Il Corriere della Sera: “Dopo 110 anni ho realizzato il sogno di mia madre Annamaria: portare il Monza in Serie A. E ho pianto a dirotto. A 5 anni mia mamma mi portò per la prima volta allo stadio: da bambino dicevo che da grande volevo fare il presidente del Monza, e così è stato. Io ho avuto una grande fortuna nella mia vita: essere sì il numero due, ma di Silvio Berlusconi. Ho grande empatia e grande ammirazione per il presidente. Fare il suo numero due è perfetto per la mia psiche e la mia anima. Abbiamo vinto 29 trofei dei 48 totali del Milan, dal 1899. E adesso abbiamo vinto Serie C e B con il Monza. Monza-Milan: ultima giornata del prossimo campionato. Come a Sassuolo quest'anno: i rossoneri si giocheranno lo scudetto. Per chi tiferei? Tiferei per la squadra che in quel momento avesse più bisogno di punti. Il Monza l'ho nel cuore da quando sono nato. Al Milan ho vissuto per 31 anni. È chiaro che sono due grandissimi amori. Cosa farò da grande? Questa sfida con il Monza, per citare un film è The Last Dance".