Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria con la Salernitana: "È stata una bellissima giornata. Avevo buone sensazioni perché la squadra l'avevo vista carica ed entusiasta. La partita mi preoccupava, ma l'abbiamo approcciata davvero bene, l'abbiamo voluta da subito questa vittoria. Viene da un grande gruppo e da una grande famiglia. Vignato è stato strepitoso, ma tutti hanno fatto bene oggi. Io cerco di migliorare ogni singolo ragazzo e ho grande disonibilità da parte di tutti. Il nostro credo resta pensare partita dopo partita. Di Gregorio e Colpani sono sotto i riflettori, però mi piace anche dire che abbiamo due professori in mezzo, una difesa compatta e coesa, dei quinti in crescita... La mia attenzione è su tutti, mi piacerebbe che un domani si ricordino di me per i progressi che io e il mio staff gli abbiamo fatto fare al di là delle vittorie e dei successi in classifica. Quando ho cominciato ad allenare ho pensato che volevo lasciare i giocatori liberi di esprimere il proprio meglio in un contesto di squadra. I ragazzi devono sentirsi liberi di giocare, di spostarsi in campo... Io mi arrabbio se i ragazzi non osano, il calcio è anche intraprendenza. Tanti italiani? Era il sogno di Berlusconi, lui voleva una squadra di tutti italiani e non siamo troppo lontani. Io ho ereditato questa cosa, ma sono contento. Cerchiamo di portare più talenti possibili alla Nazionale e poi c'è un grande senso di appartenenza e di coesione nello spogliatoio. Colpani in Nazionale? Deve continuare così, non deve calare di un centimetro, ha grande talento e me lo auguro per lui".