Quella del Monza sarà "una stagione sicuramente con un significato particolare, perché siamo senza il nostro presidente. Ci mancherà", spiega Raffaele Palladino. "Ma abbiamo comunque una società solida e sana. Galliani non ci fa mancare nulla a livello di gestione della società, lo percepiamo e siamo convinti che andremo avanti bene". "Galliani - spiega il mister del Monza - lo sento più volte al giorno e c'è perfetta sintonia. Aver fatto il ritiro", diversamente dallo scorso anno, quando Palladino subentrò alla settima a Stroppa, "ci ha dato tempo e modo di lavorare su dettagli che in stagione hai poco tempo perché hai subito la partita. Questi 40 giorni sono serviti per preparare tutta la stagione. La sensazione che ho avuto è che non avessimo mai smesso. Ma non dobbiamo perdere l'atteggiamento e lo spirito giusto". "Iniziare con l'Inter è emozionante, si parte subito forte. Sarà stimolante, perché affrontiamo una squadra arrivata in finale di Coppa Campioni. Ti dà tanta energia positiva: si tratta di una squadra forte e attrezzati con giocatori nuovi. La forza dell'Inter la conosciamo: hanno palleggio e ripartenze, forza fisica e individualità. Sappiamo prima di campionato e nessuno è in perfetta condizione fisica e gli automatismi di squadra non sono ottimali", ha aggiunto. Il Monza sfida l'Inter degli ex D'Ambrosio, Gagliardini e Valentin Carboni: "Mi hanno colpito per la mentalità vincente: gente così ci alza il livello. Carboni lo seguivo già in Primavera: è un gioiello, va tutelato e fatto crescere in modo graduale".