Calcio
MONZA - Palladino: "Grande partita, meritavamo di più, futuro? Abbiamo un incontro a fine stagione"
04.05.2024 21:15 di Napoli Magazine

Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il pari con la Lazio: “Abbiamo fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista, sia della qualità del gioco, sia in fase di non possesso, sia nei duelli. Oggi la squadra si è esposta bene. La squadra si esprime con coraggio come voglio io, quindi non mi arrabbio per l’errore nella costruzione da dietro, un’incomprensione può succedere. Mi è piaciuto tutto. Nel primo tempo abbiamo creato 3/4 occasioni da gol, nel secondo abbiamo ripreso la partita, siamo andati sotto e alla fine l’abbiamo nuovamente ripresa, sarebbe stato un peccato perdere. C’è rammarico perché avremmo meritato di più. Mi è piaciuto l’approccio alla gara, ho capito dopo 5 minuti che atteggiamento avremmo tenuto. Al di là dell’errore commesso dietro, anche chi è subentrato ha reso bene. Quest’anno siamo passati spesso in svantaggio, situazione difficile da recuperare. Quando, invece siamo passati noi in vantaggio, quasi mai abbiam perso. Quella odierna è stata una delle nostre migliori partite annuali. Lascio tanta libertà a Pessina e Colpani, ma in realtà a tutti perché il nostro gioco è frutto di movimenti. Ad esempio, oggi dicevo a Valentin Carboni di attaccare lo spazio. Per me il calcio è anche libertà. Bisogna accettare l’uomo contro uomo a tutto campo e poi ci sono dei giocatori che offrono soli le soluzioni, quindi rendono semplice il lavoro mio e dello staff. Col dottor Galliani ho un bel rapporto lavorativo e di amicizia: lui mi stima come persona e io lo amo come dirigente perché mi mette nelle condizioni di lavorare bene dandomi anche consigli. Condividiamo spesso pensieri tattici perché è curioso e si informa tanto: è una fortuna averlo di fianco, gli sono grato. Ogni giorno imparo qualcosa da uno come lui che ha fatto la storia del calcio; lo chiamo ‘boss’ perché è un grande in tutto ciò che dice e fa, oltre che una persona intelligentissima. Sono ambizioso e abbiamo un incontro a fine stagione per stabilire il mio futuro, ma al momento mi concentro al 100% sui ragazzi che lo meritano“.

 

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MONZA - Palladino: "Grande partita, meritavamo di più, futuro? Abbiamo un incontro a fine stagione"

di Napoli Magazine

04/05/2024 - 21:15

Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il pari con la Lazio: “Abbiamo fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista, sia della qualità del gioco, sia in fase di non possesso, sia nei duelli. Oggi la squadra si è esposta bene. La squadra si esprime con coraggio come voglio io, quindi non mi arrabbio per l’errore nella costruzione da dietro, un’incomprensione può succedere. Mi è piaciuto tutto. Nel primo tempo abbiamo creato 3/4 occasioni da gol, nel secondo abbiamo ripreso la partita, siamo andati sotto e alla fine l’abbiamo nuovamente ripresa, sarebbe stato un peccato perdere. C’è rammarico perché avremmo meritato di più. Mi è piaciuto l’approccio alla gara, ho capito dopo 5 minuti che atteggiamento avremmo tenuto. Al di là dell’errore commesso dietro, anche chi è subentrato ha reso bene. Quest’anno siamo passati spesso in svantaggio, situazione difficile da recuperare. Quando, invece siamo passati noi in vantaggio, quasi mai abbiam perso. Quella odierna è stata una delle nostre migliori partite annuali. Lascio tanta libertà a Pessina e Colpani, ma in realtà a tutti perché il nostro gioco è frutto di movimenti. Ad esempio, oggi dicevo a Valentin Carboni di attaccare lo spazio. Per me il calcio è anche libertà. Bisogna accettare l’uomo contro uomo a tutto campo e poi ci sono dei giocatori che offrono soli le soluzioni, quindi rendono semplice il lavoro mio e dello staff. Col dottor Galliani ho un bel rapporto lavorativo e di amicizia: lui mi stima come persona e io lo amo come dirigente perché mi mette nelle condizioni di lavorare bene dandomi anche consigli. Condividiamo spesso pensieri tattici perché è curioso e si informa tanto: è una fortuna averlo di fianco, gli sono grato. Ogni giorno imparo qualcosa da uno come lui che ha fatto la storia del calcio; lo chiamo ‘boss’ perché è un grande in tutto ciò che dice e fa, oltre che una persona intelligentissima. Sono ambizioso e abbiamo un incontro a fine stagione per stabilire il mio futuro, ma al momento mi concentro al 100% sui ragazzi che lo meritano“.