Nell'immediato futuro del Monza ci sono squadre "toste da affrontare". Lo assicura Raffaele Palladino: "Prima della sosta, Udinese, Verona e Torino sono squadre difficili. Ce la giocheremo con tutte, ma non guardiamo troppo in là, altrimenti perdiamo il focus. Domani con l'Udinese dobbiamo arrivare con una carica agonistica feroce. Le insidie sono dietro l'angolo". Con il subentro di Cioffi a Udine, Palladino sa quali saranno i pericoli: "Il cambio di allenatore offre sempre una scossa, affrontiamo una partita molto fisica e rischiamo di fare una brutta figura se non saremo pronti a tutto e a grande intensità. A livello tattico non so cosa cambierà, ma l'identità dell'Udinese è collaudata negli anni". Palladino fa il check su Armando Izzo, il difensore operato in settimana a Barcellona per neuroma di Morton. "Abbiamo provato a recuperarlo, ma avvertiva sempre fastidio. Così ci siamo rivolti a uno specialista e l'operazione andava fatta, perché non riusciva ad avere continuità di allenamento. Lo perdiamo per un un po', ma siamo consapevoli che poi il problema sarà risolto". Le alternative a Palladino non mancano: "Siamo a un buon livello di maturazione, ma si può sempre crescere. In questa fase della stagione gli automatismi diventano più collaudati, ma possiamo crescere ancora a livello individuale e di squadra".