Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pari con l'Udinese: "Questa gara è stata un mix di emozioni. Usciamo con rammarico, ma restare in vantaggio fino al 90' qui a Udine è un segnale positivo. Siamo partiti bene, poi abbiamo preso gol su un errore di lettura. Il nostro merito è quello di essere rimasti in gara e aver fatto un grande secondo tempo, mettendo sotto l'Udinese. Dopo il vantaggio eravamo in completa gestione: non siamo stati cinici nelle ripartenze che abbiamo avuto, e il rigore finale l'avete visto tutti. La sostituzione di Sensi? Dovevo scegliere tra lui, Colpani e Valoti. Mi interessava anche la fase di non possesso, che Valoti fa molto bene. Non credo però che sia un problema di singoli: la squadra era in controllo nel secondo tempo, c'è rammarico perché avremmo meritato la vittoria. Ci tenevamo a regalare una gioia al presidente Berlusconi ma so che è contento della partita: abbiamo giocato con cuore e testa. Ho cambiato le mie letture in corsa? Noi allenatori cambiamo idea ogni minuto, in base a cosa vediamo ogni momento. Questo lavoro è meraviglioso, perché ti porta a immaginare una partita per tutta la settimana, ma poi diventano fondamentali le letture all'interno della gara. Dall'inizio del campionato la nostra forza sono stati i subentrati, che hanno grande mentalità. Mi è dispiaciuto non essere uscito con una vittoria da questo stadio, dopo una prova così nel secondo tempo. Come giudico il rigore assegnato all'Udinese e la prestazione di Petagna? Andrea è entrato con la giusta mentalità: avevo parlato con lui e sapeva che la sua esclusione fosse legata a una scelta tattica. Aveva grande voglia, aveva anche i suoi familiari qui a Udine. Quando ho iniziato a fare questo lavoro mi sono ripromesso di non criticare gli arbitri, che possono sbagliare come noi: mi dispiace solo il fatto che sia stato adottato un metro non coerente. Il rigore di Petagna si poteva dare, ma anche quello di Becao su Valoti".
di Napoli Magazine
08/04/2023 - 15:23
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pari con l'Udinese: "Questa gara è stata un mix di emozioni. Usciamo con rammarico, ma restare in vantaggio fino al 90' qui a Udine è un segnale positivo. Siamo partiti bene, poi abbiamo preso gol su un errore di lettura. Il nostro merito è quello di essere rimasti in gara e aver fatto un grande secondo tempo, mettendo sotto l'Udinese. Dopo il vantaggio eravamo in completa gestione: non siamo stati cinici nelle ripartenze che abbiamo avuto, e il rigore finale l'avete visto tutti. La sostituzione di Sensi? Dovevo scegliere tra lui, Colpani e Valoti. Mi interessava anche la fase di non possesso, che Valoti fa molto bene. Non credo però che sia un problema di singoli: la squadra era in controllo nel secondo tempo, c'è rammarico perché avremmo meritato la vittoria. Ci tenevamo a regalare una gioia al presidente Berlusconi ma so che è contento della partita: abbiamo giocato con cuore e testa. Ho cambiato le mie letture in corsa? Noi allenatori cambiamo idea ogni minuto, in base a cosa vediamo ogni momento. Questo lavoro è meraviglioso, perché ti porta a immaginare una partita per tutta la settimana, ma poi diventano fondamentali le letture all'interno della gara. Dall'inizio del campionato la nostra forza sono stati i subentrati, che hanno grande mentalità. Mi è dispiaciuto non essere uscito con una vittoria da questo stadio, dopo una prova così nel secondo tempo. Come giudico il rigore assegnato all'Udinese e la prestazione di Petagna? Andrea è entrato con la giusta mentalità: avevo parlato con lui e sapeva che la sua esclusione fosse legata a una scelta tattica. Aveva grande voglia, aveva anche i suoi familiari qui a Udine. Quando ho iniziato a fare questo lavoro mi sono ripromesso di non criticare gli arbitri, che possono sbagliare come noi: mi dispiace solo il fatto che sia stato adottato un metro non coerente. Il rigore di Petagna si poteva dare, ma anche quello di Becao su Valoti".