Calcio
MONZA - Palladino: "Non mi aspettavo questo impatto, questa avventura come una sfida con me stesso"
09.10.2022 18:00 di Napoli Magazine
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Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN, dopo il successo ottenuto per 2-0 sullo Spezia: “Lavorare sull’aspetto tecnico con questi ragazzi è stato semplice, sono molto intelligenti e sanno giocare a calcio, hanno qualità che permettono questo. La società ha formato una squadra brava a giocare a calcio, ed erano stati allenati bene prima che arrivassi io. Ho lavorato molto sull’assetto mentale, la bravura deve essere trovare la chiave giusta nel momento giusto. Loro mi hanno seguito dal primo giorno, abbiamo creato entusiasmo e coesione con tutte le persone della società. Il calcio è famiglia, si vive anche la settimana, loro hanno piacere di venire a Monzello per lavorare. Spezia? Devo fare i complimenti a Gotti e allo Spezia, sapevo che poteva metterci in difficoltà, è una squadra che può farti giocare male. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica ma abbiamo sfruttato le occasioni giocando in verticale, non mi è piaciuto che abbiamo rinunciato a giocare a calcio, dobbiamo migliorarlo assolutamente. Il mio impatto? Sinceramente non me l’aspettavo, ho cercato con un po’ di incoscienza di prendere questa avventura come una sfida con me stesso. Ho cercato di trasmettere l’idea di gioco in cui credo, è più facile allenare in A che i ragazzi più giovani".

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MONZA - Palladino: "Non mi aspettavo questo impatto, questa avventura come una sfida con me stesso"

di Napoli Magazine

09/10/2022 - 18:00

Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN, dopo il successo ottenuto per 2-0 sullo Spezia: “Lavorare sull’aspetto tecnico con questi ragazzi è stato semplice, sono molto intelligenti e sanno giocare a calcio, hanno qualità che permettono questo. La società ha formato una squadra brava a giocare a calcio, ed erano stati allenati bene prima che arrivassi io. Ho lavorato molto sull’assetto mentale, la bravura deve essere trovare la chiave giusta nel momento giusto. Loro mi hanno seguito dal primo giorno, abbiamo creato entusiasmo e coesione con tutte le persone della società. Il calcio è famiglia, si vive anche la settimana, loro hanno piacere di venire a Monzello per lavorare. Spezia? Devo fare i complimenti a Gotti e allo Spezia, sapevo che poteva metterci in difficoltà, è una squadra che può farti giocare male. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica ma abbiamo sfruttato le occasioni giocando in verticale, non mi è piaciuto che abbiamo rinunciato a giocare a calcio, dobbiamo migliorarlo assolutamente. Il mio impatto? Sinceramente non me l’aspettavo, ho cercato con un po’ di incoscienza di prendere questa avventura come una sfida con me stesso. Ho cercato di trasmettere l’idea di gioco in cui credo, è più facile allenare in A che i ragazzi più giovani".