Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato a DAZN dopo la vittoria con l'Empoli: "Esultanza? Oggi sono stati 3 punti fondamentali, che danno un grande segnale al nostro campionato. La cosa che mi è piaciuta oggi è stato il carattere dei ragazzi, la reazione dopo la brutta gara contro la Salernitana. Oggi c'è stata tanta intensità, siamo stati bravi a farli giocare male. Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per fare male, nella ripresa ci siamo abbassati per merito dell'Empoli, ma la squadra è sul pezzo: i primi difensori sono gli attaccanti che ci danno una grande mano. Izzo? Armando è un ragazzo di grande cuore, siamo amici prima che allenatore e giocatore. Conosco la sua famiglia, a livello umano è una persona bellissima. Al calcio italiano non ha dato tutto quello che poteva dare, avrebbe potuto avere una carriera migliore di quella che ha fatto. Alza il livello della squadra e lo ringrazio. Fuori dal campo provo ad essere più umano con tutta la mia squadra, è quello che chiedevo ai miei allenatori quando giocavo. Sensi? Ha fatto una buona partita a livello difensivo, molto applicato, ma soprattutto ha giocato 65-70', quindi ha raccolto minutaggio importante. Ha perso un po' di lucidità per il pressing dell'Empoli, ma con lui sono tranquillo perché ha doti tecniche che non si discutono. Classifica? Oggi era importante fare risultato e prestazione, al di fuori del discorso salvezza. I ragazzi avevano voglia di dare un segnale al campionato. Non so fin dove può arrivare questo Monza, noi prendiamo partita dopo partita e mi piace che la squadra crede e lotta fino alla fine. Hanno lottato fino al triplice fischio per ottenere il risultato. Ci godiamo il momento. Cambiamento personale? Non ho pensato alla mia carriera, ho troppe cose a cui pensare. Rispetto all'andata ho molta esperienza in più; la società mi fa lavorare bene e ho tanta voglia di crescere, questo ambiente mi aiuta molto. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo".
di Napoli Magazine
04/03/2023 - 17:50
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato a DAZN dopo la vittoria con l'Empoli: "Esultanza? Oggi sono stati 3 punti fondamentali, che danno un grande segnale al nostro campionato. La cosa che mi è piaciuta oggi è stato il carattere dei ragazzi, la reazione dopo la brutta gara contro la Salernitana. Oggi c'è stata tanta intensità, siamo stati bravi a farli giocare male. Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per fare male, nella ripresa ci siamo abbassati per merito dell'Empoli, ma la squadra è sul pezzo: i primi difensori sono gli attaccanti che ci danno una grande mano. Izzo? Armando è un ragazzo di grande cuore, siamo amici prima che allenatore e giocatore. Conosco la sua famiglia, a livello umano è una persona bellissima. Al calcio italiano non ha dato tutto quello che poteva dare, avrebbe potuto avere una carriera migliore di quella che ha fatto. Alza il livello della squadra e lo ringrazio. Fuori dal campo provo ad essere più umano con tutta la mia squadra, è quello che chiedevo ai miei allenatori quando giocavo. Sensi? Ha fatto una buona partita a livello difensivo, molto applicato, ma soprattutto ha giocato 65-70', quindi ha raccolto minutaggio importante. Ha perso un po' di lucidità per il pressing dell'Empoli, ma con lui sono tranquillo perché ha doti tecniche che non si discutono. Classifica? Oggi era importante fare risultato e prestazione, al di fuori del discorso salvezza. I ragazzi avevano voglia di dare un segnale al campionato. Non so fin dove può arrivare questo Monza, noi prendiamo partita dopo partita e mi piace che la squadra crede e lotta fino alla fine. Hanno lottato fino al triplice fischio per ottenere il risultato. Ci godiamo il momento. Cambiamento personale? Non ho pensato alla mia carriera, ho troppe cose a cui pensare. Rispetto all'andata ho molta esperienza in più; la società mi fa lavorare bene e ho tanta voglia di crescere, questo ambiente mi aiuta molto. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo".