Calcio
NAZIONALE - Amichevole Italia Usa, chance per Tonali
20.11.2018 18:49 di Napoli Magazine

L'Italia di Mancini saluta il 2018, l'anno in cui gli azzurri, dopo il disastro dell'era Ventura, non hanno partecipato ai Mondiali in Russia. Lo fa giocando un'amichevole contro gli Usa a Genk, città belga dove c'è una nutrita comunità di connazionali che, ovviamente, farà il tifo per gli azzurri. La nazionale statunitense dei figli d'arte Weah e Klinsmann ha un'età media di 23 anni e 318 giorni, ma anche Mancini punterà sui giovani, a cominciare dal 'millennial' Tonali che, fa capire il ct, avrà spazio anche se probabilmente non dall'inizio: "sono anch'io curioso di vederlo", precisa il ct. "La nazionale degli Usa è un'avversaria giovane - spiega poi Mancini-, con giocatori di qualità come Pulisic, che sono quasi tutti in Europa. È una squadra che gioca, per noi non sarà una passeggiata. Per questo spero di vedere un'Italia che cerchi ancora di avere sempre la palla, propositiva, focalizzata sull'attacco. Voglio un'Italia che giochi sempre. Vedremo alcuni che hanno giocato meno e vorranno mettersi in mostra. Ci sarà un momento in cui farò le scelte e chi è qui e vuole rimanerci, deve darsi da fare: mi aspetto risposte da chi ancora deve darmene". Sarà comunque una squadra di nuovo votata al possesso palla, e possibilmente più concreta in fase offensiva, dove Lasagna dovrebbe fare il centravanti e giocare dall'inizio.

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NAZIONALE - Amichevole Italia Usa, chance per Tonali

di Napoli Magazine

20/11/2024 - 18:49

L'Italia di Mancini saluta il 2018, l'anno in cui gli azzurri, dopo il disastro dell'era Ventura, non hanno partecipato ai Mondiali in Russia. Lo fa giocando un'amichevole contro gli Usa a Genk, città belga dove c'è una nutrita comunità di connazionali che, ovviamente, farà il tifo per gli azzurri. La nazionale statunitense dei figli d'arte Weah e Klinsmann ha un'età media di 23 anni e 318 giorni, ma anche Mancini punterà sui giovani, a cominciare dal 'millennial' Tonali che, fa capire il ct, avrà spazio anche se probabilmente non dall'inizio: "sono anch'io curioso di vederlo", precisa il ct. "La nazionale degli Usa è un'avversaria giovane - spiega poi Mancini-, con giocatori di qualità come Pulisic, che sono quasi tutti in Europa. È una squadra che gioca, per noi non sarà una passeggiata. Per questo spero di vedere un'Italia che cerchi ancora di avere sempre la palla, propositiva, focalizzata sull'attacco. Voglio un'Italia che giochi sempre. Vedremo alcuni che hanno giocato meno e vorranno mettersi in mostra. Ci sarà un momento in cui farò le scelte e chi è qui e vuole rimanerci, deve darsi da fare: mi aspetto risposte da chi ancora deve darmene". Sarà comunque una squadra di nuovo votata al possesso palla, e possibilmente più concreta in fase offensiva, dove Lasagna dovrebbe fare il centravanti e giocare dall'inizio.