Calcio
NEWS - Caso Bakayoko, gruppi internazionali contro il razzismo nel calcio: "Intervenga la Fifa"
26.04.2019 17:26 di Napoli Magazine

Dura presa di posizione da parte dei gruppi internazionali contro il razzismo nel calcio, che hanno chiesto a Fifa e Uefa di predisporre "speciali misure" per l'Italia, dove intolleranza e discriminazione sono diventati "un grande problema". L'intervento di Fare - la rete di associazioni contro il razzismo nel calcio europeo - segue quanto accaduto a San Siro dove Bakayoko e Kessié sono stati presi di mira con insulti razzisti dai tifosi della Lazio. Di fronte alle promesse di Serie A e Federcalcio, Fare - scrive il Times - si è detta scettica che il sistema calcio italiano sia in grado di affrontare adeguatamente il problema. "Non crediamo che possa cambiare questa situazione - ha dichiarato Piara Powar, a capo di Fare -. Abbiamo già sentito in passato simili promesse, ma le sanzioni e punizioni fin qui adottate si sono dimostrate inconsistenti. Il nostro appello ora è rivolto a Uefa e Fifa affinché assumano speciali misure. Per noi l'Italia rappresenta un grande problema".

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NEWS - Caso Bakayoko, gruppi internazionali contro il razzismo nel calcio: "Intervenga la Fifa"

di Napoli Magazine

26/04/2024 - 17:26

Dura presa di posizione da parte dei gruppi internazionali contro il razzismo nel calcio, che hanno chiesto a Fifa e Uefa di predisporre "speciali misure" per l'Italia, dove intolleranza e discriminazione sono diventati "un grande problema". L'intervento di Fare - la rete di associazioni contro il razzismo nel calcio europeo - segue quanto accaduto a San Siro dove Bakayoko e Kessié sono stati presi di mira con insulti razzisti dai tifosi della Lazio. Di fronte alle promesse di Serie A e Federcalcio, Fare - scrive il Times - si è detta scettica che il sistema calcio italiano sia in grado di affrontare adeguatamente il problema. "Non crediamo che possa cambiare questa situazione - ha dichiarato Piara Powar, a capo di Fare -. Abbiamo già sentito in passato simili promesse, ma le sanzioni e punizioni fin qui adottate si sono dimostrate inconsistenti. Il nostro appello ora è rivolto a Uefa e Fifa affinché assumano speciali misure. Per noi l'Italia rappresenta un grande problema".