Una gioia, quella di 'Sertu', condivisa il giorno del 'sì' con amici e con molte delle sue colleghe, a cominciare proprio da Baldi. "Ero presente al matrimonio e vedendovi così felici non ti chiedi se poteva essere diversamente - sottolinea l'estremo difensore nerazzurro - rispetto al passato ci sono stati passi avanti e sono stati sconfitti alcuni stereotipi che c'erano nel nostro ambiente. In questo momento mi sento molto più libera di esprimermi". Una sensazione di libertà paragonabile a quella che l'ha portata a scegliere il suo ruolo: "Mi sentivo così anche quando ero piccola e mi buttavo nel fango. Mi definisco un portiere d'attacco perché sono sempre stata irruenta, istintiva, e nel corso degli anni ho affinato questa caratteristica che è poi diventata il mio punto forte".
di Napoli Magazine
08/05/2025 - 21:56
Una gioia, quella di 'Sertu', condivisa il giorno del 'sì' con amici e con molte delle sue colleghe, a cominciare proprio da Baldi. "Ero presente al matrimonio e vedendovi così felici non ti chiedi se poteva essere diversamente - sottolinea l'estremo difensore nerazzurro - rispetto al passato ci sono stati passi avanti e sono stati sconfitti alcuni stereotipi che c'erano nel nostro ambiente. In questo momento mi sento molto più libera di esprimermi". Una sensazione di libertà paragonabile a quella che l'ha portata a scegliere il suo ruolo: "Mi sentivo così anche quando ero piccola e mi buttavo nel fango. Mi definisco un portiere d'attacco perché sono sempre stata irruenta, istintiva, e nel corso degli anni ho affinato questa caratteristica che è poi diventata il mio punto forte".