Calcio
ON AIR - Bonanni: "Spalletti parla di Scudetto? Giusto, ma probabilmente non ci crede davvero, perchè Inter e Napoli sono più forti"
31.10.2025 20:20 di Napoli Magazine
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Massimo Bonanni, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Che cosa lascia il pareggio della Lazio contro il Pisa?
"Era una partita che bisognava vincere per confermare quanto di buono si era visto contro la Juventus, è stata una brutta partita. È positivo il fatto di non aver subito gol, ma mi aspetto di più da una squadra che per qualità merita altre zone di classifica. Al netto delle assenze si poteva vincere e ora l'obiettivo dev'essere di battere il Cagliari.

Sarri ha parlato del peso delle assenze e del fatto che al momento non stia riuscendo a mostrare il proprio calcio. Che ne pensi?
"A me innervosisce quando lo sento perché non dice mai nulla di costruttivo. Ancora insiste con questa storia del suo calcio, sembra che alleni da un anno. Continua a parlare di sé stesso senza puntare mai sul noi. Sottolinea sempre le assenze e non parla mai degli altri che sono a disposizione".

Spalletti invece parla di ambizioni per rientrare nel giro scudetto. È possibile?
"È un discorso giusto perché entra in un ambiente abituato storicamente a vincere. Probabilmente poi non ci crede veramente, perché Inter e Napoli restano più forti e il ritardo è importante, ma il suo atteggiamento dev'essere questo. Avrei detto la stessa cosa".

Per Pioli che peso avranno le prossime settimane?
"Gli sono state date tante possibilità finora. Contro il Lecce si gioca tutto, sarà decisiva. Nelle prossime due giornate deve fare sei punti".

Questa Roma può spaventare il campionato?
"Questo è l'anno di Gasperini, che è un allenatore bravo e fortunato. Non voglio parlare di scudetto, ma sono straconvinto che la Roma arriverà tra le prime quattro e, qualora non dovesse farcela, sarebbe un fallimento".

Più forte questa Roma o l'Atalanta di Gasp che ha vinto l'Europa League?
"Sono squadre diverse, perché quell'Atalanta arrivava dopo un ciclo molto lungo. Questa Roma è ancora in costruzione, ma si sta costruendo bene. Detto ciò quell'Atalanta era più forte".

Sull'Inter invece?
"L'Inter ha una squadra forte e ha un allenatore di valore. Sono convinto che se la giocheranno con il Napoli fino alla fine. Il Milan lo vedo leggermente dietro invece".

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ON AIR - Bonanni: "Spalletti parla di Scudetto? Giusto, ma probabilmente non ci crede davvero, perchè Inter e Napoli sono più forti"

di Napoli Magazine

31/10/2025 - 20:20

Massimo Bonanni, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Che cosa lascia il pareggio della Lazio contro il Pisa?
"Era una partita che bisognava vincere per confermare quanto di buono si era visto contro la Juventus, è stata una brutta partita. È positivo il fatto di non aver subito gol, ma mi aspetto di più da una squadra che per qualità merita altre zone di classifica. Al netto delle assenze si poteva vincere e ora l'obiettivo dev'essere di battere il Cagliari.

Sarri ha parlato del peso delle assenze e del fatto che al momento non stia riuscendo a mostrare il proprio calcio. Che ne pensi?
"A me innervosisce quando lo sento perché non dice mai nulla di costruttivo. Ancora insiste con questa storia del suo calcio, sembra che alleni da un anno. Continua a parlare di sé stesso senza puntare mai sul noi. Sottolinea sempre le assenze e non parla mai degli altri che sono a disposizione".

Spalletti invece parla di ambizioni per rientrare nel giro scudetto. È possibile?
"È un discorso giusto perché entra in un ambiente abituato storicamente a vincere. Probabilmente poi non ci crede veramente, perché Inter e Napoli restano più forti e il ritardo è importante, ma il suo atteggiamento dev'essere questo. Avrei detto la stessa cosa".

Per Pioli che peso avranno le prossime settimane?
"Gli sono state date tante possibilità finora. Contro il Lecce si gioca tutto, sarà decisiva. Nelle prossime due giornate deve fare sei punti".

Questa Roma può spaventare il campionato?
"Questo è l'anno di Gasperini, che è un allenatore bravo e fortunato. Non voglio parlare di scudetto, ma sono straconvinto che la Roma arriverà tra le prime quattro e, qualora non dovesse farcela, sarebbe un fallimento".

Più forte questa Roma o l'Atalanta di Gasp che ha vinto l'Europa League?
"Sono squadre diverse, perché quell'Atalanta arrivava dopo un ciclo molto lungo. Questa Roma è ancora in costruzione, ma si sta costruendo bene. Detto ciò quell'Atalanta era più forte".

Sull'Inter invece?
"L'Inter ha una squadra forte e ha un allenatore di valore. Sono convinto che se la giocheranno con il Napoli fino alla fine. Il Milan lo vedo leggermente dietro invece".