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ON AIR - Bonetti: "Massimo Troisi era uno spettacolo secondo per secondo"
07.07.2020 15:04 di Napoli Magazine

Massimo Bonetti, attore, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre" sulle frequenze di Radio Amore Campania: "Roma? Ci sono stati dei lampi interessanti, ma non c'è stata costanza con Paulo Fonseca. L'unico che aveva dato continuità alla Roma è stato Rudi Garcia, ma poi è stato sgretolato anche lui. La Roma ha distrutto una squadra, cedendo giocatori come Salah, Alisson e tanti altri. Hanno scelto altre strade, le plusvalenze, compriamo giovani e poi li cediamo. Massimo Trosi? Ho raccontato quelli che erano stati i momenti di intimità, ma quella di una amicizia profonda. Ho avuto la fortuna di vivere quei momenti da unico spettatore. Massimo era uno spettacolo secondo per secondo. C'è un momento che non fa ridere, di grande malinconia, una volta se n'è uscito: "Ma' dimmi una cosa, tu mi dai la tua salute, come giochi a pallone e io ti dò la mia ricchezza, poi pe' carità diventi ricco comm''e me...". Grande malinconia, gli dissi: "Ma piantala, stiamo bene tutti e due, a me basta quello che c'ho". Cinque secondi di malinconia, e cinque anni di risate".

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ON AIR - Bonetti: "Massimo Troisi era uno spettacolo secondo per secondo"

di Napoli Magazine

07/07/2024 - 15:04

Massimo Bonetti, attore, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre" sulle frequenze di Radio Amore Campania: "Roma? Ci sono stati dei lampi interessanti, ma non c'è stata costanza con Paulo Fonseca. L'unico che aveva dato continuità alla Roma è stato Rudi Garcia, ma poi è stato sgretolato anche lui. La Roma ha distrutto una squadra, cedendo giocatori come Salah, Alisson e tanti altri. Hanno scelto altre strade, le plusvalenze, compriamo giovani e poi li cediamo. Massimo Trosi? Ho raccontato quelli che erano stati i momenti di intimità, ma quella di una amicizia profonda. Ho avuto la fortuna di vivere quei momenti da unico spettatore. Massimo era uno spettacolo secondo per secondo. C'è un momento che non fa ridere, di grande malinconia, una volta se n'è uscito: "Ma' dimmi una cosa, tu mi dai la tua salute, come giochi a pallone e io ti dò la mia ricchezza, poi pe' carità diventi ricco comm''e me...". Grande malinconia, gli dissi: "Ma piantala, stiamo bene tutti e due, a me basta quello che c'ho". Cinque secondi di malinconia, e cinque anni di risate".